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Scie Chimiche Italia

scie chimiche Benvenuti al blog / foto gallery dedicato alle
Scie Chimiche in Italia
.

Scie chimiche, non scie di condensazione.


Le scie di condensazione emesse dagli scarichi degli aerei sono corte e durano al massimo 10 minuti, poi scompaiono. Le conosciamo tutti. Anch'io le conosco bene, perche' ho vissuto per 30 anni a due passi da un aeroporto.

Dal 2001 sono comparsi aerei non di linea, che volano ad alta quota ed emettono da scarichi speciali lunghe scie bianco sporco, che persistono nel cielo anche mezza giornata e si allargano. In inglese si chiamano "chemtrails", in italiano le chiamiamo scie chimiche.

A volte disegnano reticoli e/o triangoli nel cielo. Quelle scie poi si allargano e coprono tutto il cielo, che diventa lattiginoso e di colore grigio/bianco sporco.

Spesso la luce del tramonto colora le scie chimiche di rosa. Nei giorni in cui accadono questi fenomeni di spray, le analisi dell'aria rivelano un aumento improvviso e totale di sostanze chimiche, tra cui sali di bario e alluminio, e in alcuni casi sostanze biologiche, come globuli rossi essiccati (sangue secco), muffe, tossine e altro.

Questo fenomeno di massa e' iniziato nel 1996 negli USA.

Dal 2000 si verifica anche in Europa, soprattutto nei paesi NATO.

Cercando negli archivi fotografici, tuttavia, alcune scie chimiche "primordiali" sono state individuate anche nel 1996 e 1992 in Europa, e prima ancora negli USA.

-> Chi sta conducendo questo gioco enorme?

-> Chi ha le risorse finanziarie per spruzzare i cieli di mezzo mondo - e riempire i nostri cieli di scie chimiche italiane?

-> Chi convince i meteorologi che sono scie di condensazione, quando invece - basta alzare la testa al cielo e guardare - si tratta di scie chimiche?

-> Perche' cospargerci le teste di materiali nocivi?

-> Perche' un militare di carriera non ha negato ma ha specificato che le scie chimiche "sono innocue"?


Echeggiano le parole di Morpheus in Matrix:

"Non sappiamo chi colpi' per primo, se noi o loro.
Sappiamo pero' che fummo noi ad oscurare il cielo."


Di certo non e' l'associazione degli amici del quartiere che finanzia tutto questo. L'organizzazione che sta dietro deve avere ingenti risorse a disposizione.

Governi, militari, complesso militare-industriale?

In ogni caso, ricordiamoci che i governi hanno bisogno dei nostri voti per restare in carica.

Ricordiamoci che le grandi aziende sovranazionali hanno bisogno dei nostri soldi per andare avanti.

E che i nostri militari hanno bisogno di
persone per mandare avanti qualsiasi progetto.

Senza il nostro appoggio - anche tacito - qualsiasi progetto si ferma.

Il potere e' in mano nostra.

Usiamolo.

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sabato 14 giugno 2008

Scie chimiche Italia - Aggiornamento

scie chimiche italiaStimatissimi sciofissati d'Italia,
rieccoci a voi con altri scatti di scie chimiche in Italia e non solo.

26 marzo, 2 aprile, 3 maggio, 6 giugno: al consueto album foto di scie chimiche trovate adeguata copertura fotografica dei cieli chimici d'Italia - e non solo... gli scatti del 6 giugno arrivano dai dintorni di Londra, precisamente da Windsor.


Questa è una foto di scie chimiche sopra il noto castello.




La famiglia reale non era in casa...



Ora, una finezza in esclusiva per voi, affezionati lettori.

Foto di scie chimiche dal cielo!

Abbiamo uno sciomaniaco particolarmente fissato che ha immortalato alcune scie da un punto di vista piuttosto insolito: da sopra e da vicino. Il fortunato fotografo era infatti in volo sul canale della Manica. Ha notato le scie, ha scattato ma soprattutto ha trattenuto il respiro finchè ha potuto..






Per il resto, siamo adulati ed ammirati dall'ennesimo successo di Scie Chimiche Italia: abbiamo superato abbondamentente i 100 commenti sul nostro debriefing alla conferenza del cicap a Milano il 24 maggio. Alcuni a favore, altri contro, non possiamo dire che la discussione sia stata un esempio di Confronto Civile, ma confidiamo che sia stata un momento di arricchimento per tutti. Anche per chi si ostina a rimanere sulla propria posizione (da entrambe le parti..)

Detto questo, molto altro bolle sotto la griglia - pardon - sopra la griglia di Scie Chimiche Italia.

State tonnati, come dicono quelli che parlano bene l'inglese...!

Infine un sentito ringraziamento a tutti quelli che continuano ad inviarci foto: turna, ternun, sig.ra palomar e tutti gli altri.

Saluti felici

Felice Capretta

ps: il fotografo dell'aereo è vivo e gode di ottima salute

136 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi sciofissati.
Cosa ci trovate di eclatante in quelle immagini di scie dall'altro se non che si trovano alla quota in cui dovrebbero effettivamamente trovarsi delle contrails? Oppure il fotografo era convinto di trovarsi a 2000mt? Posso linkarvi dei report di un pilota alitalia dove ci sono decine e decine di scie riprese in volo. Dove sta l'anormalità?
BigRedCat

Felice Capretta ha detto...

@bigredcat

> carissimi

ding! grazie per aver partecipato.

buona giornata e saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

Boh.. il blog è tuo e il livello che decidi di dare al dibattito lo decidi tu.

Felice tu, felicissimi tutti.
Tanti complimenti ancora.

Miao.
BigRedCat

Francesco Sblendorio ha detto...

@Felice Capretta:

Cosa c'è di strano nel vedere, dal finestrino di un aereo, le scie di condensazione di un altro aereo?

Perché dici che sono scie chimiche?

Felice Capretta ha detto...

@francesco

su questo neanche rispondo, dai

saluti felici

felice

Francesco Sblendorio ha detto...

Sei a corto di argomentazioni?

Felice Capretta ha detto...

no, ma dopo centinaia di post miei e con terabyte a disposizione online, semplicemente non mi metto certo a spiegarti la differenza tra scie chimiche e scie di condensa...!

saluti felici

felice

Francesco Sblendorio ha detto...

@BigRedCat:

Sì, metti dei link ai report dei piloti Alitalia: sicuramente ci saranno foto molto simili a quelle pubblicate nel post. Quelle che linkerai tu saranno contrail. Siamo tutti d'accordo, vero?

Felice Capretta si occuperà di illustrare le differenze tra le tue foto con contrail e le sue con le presunte chemtrail.

Anonimo ha detto...

Molto volentieri..
eccovi qualche altro terabyte di un bravssimo spotter "interno" al sistema.
http://www.alimages.it/report/report.html
Nell'ultimo troverete tante scie ma anche in altri report.
Considerazioni personali... Sono immagini molto belle e basterebbero queste unitamente ad un minimo di onestà intellettuale per capire che la storia delle scie chimiche è... quella che è...
Cordialmente
BigRedCat

Virginia Lupetta ha detto...

Mah... il link l'ho visto e a parte qualche bella foto di aerei, paesi, scie di ogni genere e bei tramonti, dov'è che dimostrerebbe sopra ogni ragionevole dubbio che le scie chimiche sono " quello che sono"?

Il buon senso? l'onestà critica?

Da che parte, scusate, solo dalla nostra suppongo. Evviva la libertà di espressione. Grazie per l'illuminante contributo. Ne ho uno anch'io (utile proprio come il vostro): www.morguefile.com che unito al buon senso e ad una bella digitale non dimostra nulla, esattamente come la testimonianza di un pilota, che in quanto tale, sappiamo bene a che tipo di interessi e pressioni è legato, volente o nolente.

A volte mi chiedo se credete ancora a babbo natale.
Ops, scusate! Non volevo darvi questa notizia così bruscamente.
Ma, hey, la vita è piena di sorprese a volte anche brutte. E' infantile ostinarsi a credere che "chi comanda" è bravo e pulito.

Vi faccio un esempio. Voi sapete con certezza che vostro padre è il vostro padre biologico? Lo "sapete" perché ve lo hanno detto e ripetutto sin da quando eravate piccoli, e non per consapevolezza intrinseca. Insomma non ricordate di essere stati concepiti proprio da quell'uomo. E non avete fatto il test del dna. Perciò voi presupponete che sia vostro padre, perché vostra madre non vi mentirebbe mai, non è così? Quale motivo potrebbe avere??? Insomma sono cose che succedono agli altri...

Così come potete pensare che un pilota, un meteorologo e cicappiani vari, vi dicano una balla? Quali meccanismi ci saranno mai in gioco...?

Buona vita nel vostro mondo incantato ^^

Anonimo ha detto...

Ho detto "considerazioni personali" mi pare, virginia.
E non ho affatto parlato di un sito che ti toglie ogni ragionevole dubbio.
Tralascio ogni considerazione su babbo natale e sul "sistema" bravo e pulito. Non vedo perchè se io mi ponessi anche in una logica completamente antagonista dovrei essere obbligato a credere all'esistenza delle scie. Perchè mai? perchè è un teorema abilmente confezionato con tutti gli ingredienti che *piacciono* a chi ha un determinato tipo di retroterra culturale? Oppure perchè penso di essere più furbo degli altri manifestando disillusione ad ogni piè sospitno?
Nemmeno per sogno.
Bisogna prendere tutto il pacchetto obbligatoriamente (11 settembre, signoraggio, scie chimiche, Apollo ecc..) o si può scorporare??
Ti faccio una domanda al contrario: cosa porterebbe un povero pilota "che in quanto tale, sappiamo bene a che tipo di interessi e pressioni è legato, volente o nolente." a fare un sito del genere in presenza di un segreto così terribile da nascondere? Ma soprattutto, in mancanza di qualsivoglia prova minimamente convincente dell'esistenza del complottone e delle scie chimiche, perchè nessuno tra milioni di appassionati di aeronautica (spotters compresi) e di metereologia (i meteofili di Vibravito, quindi persone come noi, non notano nulla di strano nel cielo?
Io, non noto nulla di strano nel cielo. E lo guardo ogni giorno.
BigRedCat

Francesco Sblendorio ha detto...

@Virginia Lupetta:

Brava, hai preso in considerazione un esempio più che azzeccato, lo dico senza sarcasmo.

Il padre biologico. Come faccio a sapere se mio padre è "veramente mio padre"? Esiste uno strumento, da te citato, che è l'analisi del DNA. Chiunque interessato può farlo.

Allo stesso, identico modo, si può verificare la tesi dell'esistenza delle "scie chimiche": un pilota, quello che ha il nick "orboveggente" in questo commento, si è messo a disposizione per andare in quota e prelevare materiale dalle scie, per esaminarlo e stabilire se contengono o no i materiali indicati nei siti dedicati alle "scie chimiche".

Il tutto ovviamente, dopo aver concordato un protocollo sperimentale con un sostenitore dell'esistenza delle "scie chimiche".

Invece voi sostenitori parlate senza aver fatto analisi, e quando parlate di analisi, si tratta di analisi fatte a terra. A quota zero c'è tanta di quella porcheria causata dallo smog, dalle centrali termoelettriche, dallo smog delle auto che è a dir poco fuori luogo fare speculazioni sulle condizioni dell'atmosfera a 4000 metri esaminando campioni prelevati a terra.

Altre analisi che presentano gli "sciachimisti" contengono misurazioni perfettamente normali e valori ben al di sotto dei limiti di legge. Altre volte sbagliano con i sottomultipli confondendo "nano" con "micro" ("nano" è 1000 volte più piccolo di "micro", vedi qui).

Se fosse come dite, potreste invece mettere tutte le critiche a tacere: avete un pilota a disposizione, perché non sfruttare questa opportunità?

Preferite invece, come dice Felice Capretta in questo commento, non misurare perché la scienza non può tutto e si occupa solo dell'immanente (e ci mancherebbe), e non esclude ad esempio l'esistenza dei puffi se suo cugino dicesse di vederli, giustificando il tutto con il teorema di Gödel senza conoscerne il significato.

(Esattamente come fanno i "seguaci" della new age che giustificano le loro tesi con la meccanica quantistica senza conoscere nemmeno la fisica newtoniana. In pratica, come se si volesse dirigere un'orchestra senza nemmeno conoscere le sette note).

Le scie chimiche per voi sono immanenti o no?

Verificatelo, i mezzi li avete!

Virginia Lupetta ha detto...

@ BigRedCat

"Non vedo perchè se io mi ponessi anche in una logica completamente antagonista dovrei essere obbligato a credere all'esistenza delle scie."
Ma chi te lo ha chiesto?
Lo vuoi capire o no che non ce ne frega nulla di convincervi?
E cmq state guardando la cosa solo dalla vostra parte.

Ti rigiro la domanda:
"Non vedo perchè se io mi ponessi anche in una logica completamente antagonista dovrei essere obbligato a NON credere all'esistenza delle scie."
Siamo su due binari diversi; la differenza è che io non voglio fare proselitismo, mentre voi continuate a venire in questo blog lamentandovi dei nostri post...
Se non condividete, la porta è quella...

Inoltre:
"Io, non noto nulla di strano nel cielo. E lo guardo ogni giorno."
Noteresti qualcosa se le scie fossero marroni? O il solo fatto che siano bianche ti è sufficiente per pensare che sia solo condensa?
Se dal rubinetto di casa uscisse grappa, tu saresti tranquillo perché è trasparente nonostante il sapore?



@ Francesco
Sono finalmente d'accordo con te. Tranne su questo:
"Invece voi sostenitori parlate senza aver fatto analisi, e quando parlate di analisi, si tratta di analisi fatte a terra [...]"
Hai presente chi sono io? No. Sai come voglio affrontare il discorso e quali studi sto portando avanti per ottenere prove scientifiche sulle scie? No.
Ti prego, non commettere l'errore di fare di tutta l'erba un fascio. Ho già detto mille volte (e giuro che questa è l'ultima, perché non posso stare sempre a ripetere le cose all'infinito) che purtroppo anche fra di noi ci sono persone malate di complottismo che ignorano le prove scientifiche.
Il discorso di orboveggente è pieno di "accuse mosse in generale". Con CHI ha parlato? CHI avrebbe fatto le orecchie da mercante alla sua ingegnosissima idea? Crede di essere il primo ad averci pensato? Ci sono forum pieni di gente che cerca il sistema per noleggiare un aereo. Ma per favore! E' arrivato il genio...
Il problema principale sono i soldi, non è uno scherzo.
Ma al di là di tutto, se ci si riuscisse e venisse fuori che è solo condensa e carburante, IO sarei la più contenta del pianeta. Molto più contenta di chi invece non aspetta altro che prenderci per il culo (qualcuno già lo fa, mosso dallo stesso sentimento di cieca certezza di cui parlavo prima).

A me interessa davvero l'ecologia e la lotta alla distorsione dei processi naturali. Credimi, il giorno che, oltre ogni ragionevole dubbio, si dimostrerà che è tutta condensa, andiamo a festeggiare insieme e offro io!

Anonimo ha detto...

Virginia Lupetta ha detto:

Ti rigiro la domanda:
"Non vedo perchè se io mi ponessi anche in una logica completamente antagonista dovrei essere obbligato a NON credere all'esistenza delle scie."
Siamo su due binari diversi; la differenza è che io non voglio fare proselitismo, mentre voi continuate a venire in questo blog lamentandovi dei nostri post...
Se non condividete, la porta è quella...

Non sei obbligata a far nulla. L'unico obbligo, se vuoi morale e civile, nei confronti di migliaia di persone che, nel mondo Aero e Meteo fanno il loro onesto lavoro, è che se scrivi che
"Spesso la luce del tramonto colora le scie chimiche di rosa. Nei giorni in cui accadono questi fenomeni di spray, le analisi dell'aria rivelano un aumento improvviso e totale di sostanze chimiche, tra cui sali di bario e alluminio, e in alcuni casi sostanze biologiche, come globuli rossi essiccati (sangue secco), muffe, tossine e altro."
tu porti uno straccio di prova di quello che dici. E ricordati che l'onere della prova spetta a te, perchè sei tu che dichiari che c'è sangue essiccato in atmosfera, non io.
Essere ecologista non ti solleva dal senso di responsabilità, che forse (non è il caso del tuo blog) per alcuni sciachimisti, va oltre alla responsabilità morale. Forse tutti noi potremmo impiegare il nostro tempo per cause più meritevoli. Ma questo è il mio mondo, il mio paese, la mia rete, il mio ambiente scientifico. Se tu apri un blog in cui dici enormità come quella di cui sopra (non volermene ma lo è)e mi dai la possibilità di confutare ciò che scrivi, io ci provo. Altrimenti fate come straker e non vi disturberemo più.
Cordialmente
BigRedCat

Felice Capretta ha detto...

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Preferite invece, come dice Felice Capretta in questo commento, non misurare perché la scienza non può tutto e si occupa solo dell'immanente (e ci mancherebbe), e non esclude ad esempio l'esistenza dei puffi se suo cugino dicesse di vederli, giustificando il tutto con il teorema di Gödel senza conoscerne il significato.
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no francesco, io non ho detto che è meglio non misurare.

questa è una affermazione che mi metti tra le zampe tu. rispedisco al mittente con tassa a carico del destinatario.

di puffi blu ne parli solo tu, io mi tengo alla larga da certe cose.

per tutto il resto siamo sempre alle prese con la solita contraddizione di cui abbiamo parlato di là, teorema compreso.

per me è un discorso chiuso e, come tiho già detto, a mio avviso è inutile proseguire. poi se tu vuoi proseguire fai..

tu sei libero di credere quello che vuoi, rispetto anche se non condivido, ma cortesemente tu rispetta il pensiero altrui.

grazie e buona giornata

saluti felici

Felice

Anonimo ha detto...

"tu sei libero di credere quello che vuoi, rispetto anche se non condivido, ma cortesemente tu rispetta il pensiero altrui."

Con infinito rispetto ti faccio notare che teorizzare un complotto planetario per turpi scopi di sterminio e/o controllo climatico e/o controllo del pensiero non è esattamente un pensiero, una rispettabile opinione. E' un teorema, che gettando discredito e disprezzo su alcune categorie di persone che lavorano onestamente (a mio modesto avviso), persone come me e come te, meriterebbero il rispetto che si deve a qualunque essere umano: Accusare in presenza di prove convincenti, almeno minimamente. Nei terabyte che hai citato, io, non trovo nulla che non sia scientificamente errato e francamente imbarazzante, escludendo forse qualche discussione su Appleman e sulla fisica dell'atmosfera.
BigRedCat

Felice Capretta ha detto...

@bigredcat
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teorizzare un complotto planetario per turpi scopi di sterminio e/o controllo climatico e/o controllo del pensiero
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due su tre mancate in pieno: mi spiace ma in tutto quello che ho scritto non troverai riferimenti del genere.

rispedito al mittente con tassa a carico del destinatario.

quanto al controllo climatico, se e quando ne ho parlato, ho sempre specificato che è una possibile ipotesi, e in particolare è una mia opinione.

tutto il resto, sempre con il punto di domanda e sempre come ipotesi.

c'e' altra gente sul web che fa allarmismo. Scie Chimiche Italia non ne fa, non ne ha mai fatto, e su questo ha sempre avuto una linea editoriale molto precisa.

le scuse per aver giudicato senza esserti documentato sono gradite ma non necessarie. dopotutto non pretendo che passi le tue giornate a leggere i miei post, tanto più che dell'argomento scie chimiche non te ne puo' fregare di meno.

saluti felici

felice capretta

Anonimo ha detto...

@felice Capretta

Te la sentiresti di togliere dal tuo blog i siti consigliati? Perchè ne linki alcuni pieni degli stessi teoremi che sdegnosamente rispedisci al mittente.

Tu non fai allarmismo, dici, anche se a mia nonna le notizie di globuli rossi essiccati, sostanze chimiche muffe eccetera sparsi in atmosfera non sono risultate rassicuranti. A me suonano allarmismo ingiustificato, in mancanza di prove. A te?

Dicevamo che non fai allarmismo e non teorizzi o diffondi informazioni su un complotto planetario. Parli solo di manipolazione del clima, dici.

Peccato che il tuo banner e un tuo scritto sul morgellons campeggino qui:
http://novoordo.blogspot.com/2007/12/il-morbo-di-morgellons-2.html
E chi commentava così:

"Felice Capretta said,
on 28 Febbraio, 2007 at 22:18
Non amo le cose religiose ma mi complimento per il coraggio e la sincerità.

Ben fatto, buon articolo. (..)"

Un articolo dei Marcianò che dicev a tra le altre cose:

"- Con i voli, sono diffusi nell’aria virus, spore di funghi e batteri atti a causare epidemie soprattutto di tipo influenzale nell’ambito di test sulla popolazione.

- I cristalli di quarzo alterano i campi magnetici naturali ed influiscono sugli equilibri biomagnetici, sul sonno R.E.M., al fine di causare alterazioni dell’umore in modo da indurre comportamenti violenti nelle persone o per condizionarne la condotta. "

Avresti quantomeno potuto esprimere delle riserve, se non condividi la teoria del controllo delle menti o dello sterminio. O no?


Non credo che inserire alla fine di un articolo una parvenza di dubbio ti metta al riparo dall'essere definito un complottista, ancorchè innegabilmente moderato.
Vuoi delle scuse? Non ho problemi.
Ma cerchiamo di non raccontarci le favole e assumiamoci le nostre responsabilità.
Tentiamo di non essere più autoreferenziali e, se volete, parliamo delle scie che hai postato, e del perchè dovrebbero in qualche modo essere allarmanti.
BigRedCat

Felice Capretta ha detto...

ach! sono un complottista allarmista, devo essere esorcizzato da piero angela!

maledette scie!

saluti felici

felice capretta

vibravito ha detto...

@BigRedCat
In un precedente commento hai scritto:
"perchè nessuno tra milioni di appassionati di aeronautica (spotters compresi) e di metereologia (i meteofili di VibraVito, quindi persone come noi, non notano nulla di strano nel cielo?"

Cosa intendi dire con la locuzione "meteofili di Vibravito" ? Io non ho mai parlato di meteofili, anzi, è un termine del quale non conoscevo affatto l'esistenza. E' proprio grazie a te che ho ampliato il mio vocabolario con questo neologismo.
A riprova di quello che affermo, vedasi il seguente commento e successivi:
http://scie-chimiche.blogspot.com/2008/05/resoconto-sulla-conferenza-del-cicap.html?showComment=1213085700000#c2219636078853225527

Sei pregato, prima di chiamarmi in causa, di farlo in maniera opportuna e non ambigua ... mi rendo conto che il tipico stile di voi debunker prevede anche il mischiare abilmente le carte in tavola a vostro vantaggio, ma, questa tecnica, non funziona con tutti ...

Anonimo ha detto...

@vibravito
Calma, per carità. Stavo giusto facendo riferimento a quel siparietto tra me e te riguardo al termine "meteofili".
Il mio periodare sconnesso a volte mi rende inadeguato al vostro livello dialettico. Me ne scuso e mi cospargo il capo di bario.
Detto questo... Debunker io??
Fantastico. Assolutamente fantastico.
Vibravito.. ma ragionare un pò con la tua testa viene l'emicrania?
BigRedCat.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
"Calma, per carità. Stavo giusto facendo riferimento a quel siparietto tra me e te riguardo al termine meteofili."

Renditi conto che non tutti i lettori occasionali sono a conoscenza di quel siparietto. Per come hai scritto si poteva intendere che io ero uno di quelli che NON notano nulla di strano in cielo. L'esatto contrario di quello che in realtà sono.

Inoltre hai scritto:
"Il mio periodare sconnesso a volte mi rende inadeguato al vostro livello dialettico. Me ne scuso e mi cospargo il capo di bario."

Strano, in altri tuoi commenti hai mostrato un'abilità dialettica al di sopra della media. Non offenderti, ma non mi fido di questo tuo anomalo "bagno d'umiltà". E' un'altra tipica strategia da debunker: fingersi umili e disinteressati per non dare l'impressione di essere direttamente coinvolto nell'attività di ridimendionamento e ridicolizzazione del fenomeno.

Infine una domanda, alla quale è sufficente rispondere semplicemente con un 'si' o un 'no': i tuoi ricordi d'infanzia sono simili a quelli di Francesco Sblendorio e Francesco Grassi del cicap ?

Anonimo ha detto...

@vibravito
I miei ricordi? Oh si. Dalle mie parti si vola parecchio... dall'aliante al caccia militare passando per Malpensa e Lugano Agno. E ricordo che mio fratello più grande mi spiegava che gli aereoplanini dell'aeroclub che andavamo a vedere la domenica non erano responsabili delle scie sfolgoranti che si vedevano ogni tanto in cielo.
Per quanto riguarda la mia presunta abilità dialettica, finalizzata all'occultare la mia natura di debunker... vorrei tranqullizzarti. Non sono un debunker (definisci debunker...) Ma non sono disinteressato affatto. Sono un accanito e agguerrito nemico dei sostenitori delle scie chimiche. Troverai su Focus le mie posizioni.
Ciao.
BigRedCat

Francesco Sblendorio ha detto...

@BigRedCat:

Pazzo! Hai nominato la parola... Lugano!

Ora verrai tacciato di avere conti in svizzera e di essere stipendiato dai servizi segreti.

p.s. ATTENZIONE un'altra parola da non citare mai per non essere accusato di essere un debunker (BU!) è... "purga"

Francesco Sblendorio ha detto...

@Felice Capretta:

di puffi blu ne parli solo tu, io mi tengo alla larga da certe cose.

E' vero, l'esempio dei puffi è mio. L'ho usato maieuticamente, facendoti esprimere il tuo pensiero (sono cose che hai detto tu): se una persona dice di vedere i sarchiaponi, li vede solo lei, e non si possono rilevare, tu non escludi l'esistenza dei sarchiaponi. Metti i puffi al posto dei sarchiaponi, e il concetto non cambia. Questo concetto l'hai espresso tu: in questo estratto fai riferimento all'esempio dei puffi:

l'esempio [dei puffi] è davvero ....esemplare.
la scienza non puo' dire chi dei due ha ragione.
ma non puo' neanche dire chi dei due ha torto.


E non finisce qui: esprimi anche una curiosa interpretazione di "metodo scientifico":

dobbiamo concludere che quella cosa non esiste?
secondo me no: possiamo solo giungere alla seguente doppia conclusione
- o la cosa esiste, ma non esiste ancora nessuno strumento in grado di misurarlo
- o la cosa non esiste (e mio cugino è scemo)
il che è naturalmente molto diverso che affermare categoricamente che non esiste.
questo mi sembra veramente metodo scientifico.


Anche qui, se sostituisci "quella cosa" con i puffi il concetto non cambia.

per tutto il resto siamo sempre alle prese con la solita contraddizione di cui abbiamo parlato di là, teorema compreso.

E no, caro... il teorema di Gödel l'hai citato tu, e per di più a sproposito, in questo commento. Io ti ho solo spiegato cosa dice, il teorema di Gödel.

tu sei libero di credere quello che vuoi, rispetto anche se non condivido, ma cortesemente tu rispetta il pensiero altrui.

Quello che ho detto non sono cose in cui credere o meno: sei tu che hai dato una definizione inesistente di metodo scientifico, sei tu che citi a sproposito teoremi che non conosci, sei tu che mostri scandalizzato delle scie di condesazione spacciandole per inesistenti "scie chimiche", sei tu che non hai accettato l'invito del pilota "orboveggente" a prelevare materiale in quota. Questo non è "pensiero altrui", semmai sono inconsistenze altrui.

Senza rancore,
Francesco Sblendorio

Francesco Sblendorio ha detto...

@Virginia Lupetta:

Hai presente chi sono io? No. Sai come voglio affrontare il discorso e quali studi sto portando avanti per ottenere prove scientifiche sulle scie? No.

Hai ragione. Non so chi sei, non ti conosco, ma mi fa piacere quello che scrivi qui:

Ma al di là di tutto, se ci si riuscisse e venisse fuori che è solo condensa e carburante, IO sarei la più contenta del pianeta.

Certo, perché tutto ciò che ho letto fin'ora è stato scritto da gente che sostiene a spada tratta l'esistenza delle scie chimiche per il semplice motivo che, se non esistessero, avrebbe sparato minchiate e quindi farebbe una pessima figura.

Tipico esempio, Straker che insiste nel classificare come autentica foto di un tanker chimico quella di un aereo utilizzato per collaudi. E questo anche quando si fa notare dove la foto è stata "ritoccata"

A me interessa davvero l'ecologia e la lotta alla distorsione dei processi naturali

Questo è sacrosanto, ma stai molto attenta: purtroppo, nell'ambiente di chi si dichiara ecologista, si nasconde troppo spesso molta ignoranza. Ti faccio un esempio: c'è chi protesta perché non si utilizza l'idrogeno come fonte di energia. Costoro dimenticano che sulla Terra l'idrogeno allo stato molecolare (H2) non è reperibile, e che bisogna quindi estrarlo dagli idrocarburi (e qui si ritorna al petrolio) oppure dall'acqua tramite elettrolisi, per cui è necessaria energia elettrica. L'energia elettrica che si ricava dalla combustione dell'idrogeno è comunque inferiore a quella utilizzata per produrlo.

Obiettano quindi dicendo che è possibile utilizzare il fotovoltaico per produrre l'energia elettrica necessaria per l'elettrolisi dimenticando che per quanto detto prima, conviene convogliare direttamente l'energia prodotta dal fotovoltaico nei canali di distribuzione, anziché sprecarla nella produzione di idrogeno.

Ma l'idrogeno prodotto potrebbe essere utilizzato per le auto: in questi casi mancano di fare una doverosa analisi quantitativa per stabilire quanta energia solare serva per produrre (ad es.) un chilo di idrogeno.

Nel tuo caso, ho notato che hai citato la tossicità dello ioduro d'argento, materiale che non è tossico. E' chiaro che non conosci la chimica. Certo, mica si può essere fisici, chimici, matematici, eccheccacchio! Ma bisogna informarsi, chiedere in giro: ci sarà sicuramente tra le tue conoscenze, o tra le conoscenze delle tue conoscenze qualcuno competente in chimica. Io non sono un chimico, ma mi informo presso chi può darmi una mano in materia.

Gesti più semplici, come l'evitare di viaggiare in auto in città che hanno una rete di servizi pubblici efficiente come l'ATM di Milano sono meno clamorosi (non sto dicendo che tu non lo faccia ;), ma sicuramente più utili di perdere tempo con presunti fenomeni non dimostrati.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
E ricordo che mio fratello più grande mi spiegava che gli aereoplanini dell'aeroclub che andavamo a vedere la domenica non erano responsabili delle scie sfolgoranti che si vedevano ogni tanto in cielo.

In merito a questa tua affermazione ho da farti un po di domande:
1) con "sfolgoranti" cosa si può intendere ? semplici scie brevi che spariscono dopo poco tempo, oppure scie lunghe che spariscono dopo poco tempo, oppure scie lunghe che si allargano e che durano anche per ore ?
2) con "ogni tanto" cosa si può intendere ? Puoi essere più specifico ?: una volta al mese, alla settimana, al giorno, più d'inverno o d'estate etc...
3) Visto che te e tuo fratello eravate così affascinati da questo spettacolo delle scie sfolgoranti, avete mai pensato all'epoca di immortalarlo con macchina fotografica ?
Presumo di si, quindi nel vostro album di famiglia si dovrebbe trovare qualche stupendo scatto a riguardo. Bene, se così fosse, ti assicuro che vengo apposta a casa tua (penso nel varesotto) ti offro una pizza e finalmente mi tranquilizzo ....

P.S.: lo stesso vale anche per Sblendorio e Grassi, se mi fanno vedere una foto datata anni 70-80-90 dal loro album di famiglia gli offro una pizza...

Anonimo ha detto...

@Vibravito
Sono un pò sconcertato dalle tue domande, ma anche divertito. Ti reputo una persona inteligente, probabilmente il tuo livello di coinvolgimento in questa storia è molto alto e certe volte perdi un pò di vista la realtà. Detto senza offesa, inteso.
Come pensi che io possa ricordarmi ogni quanto le vedevo? Ho dei flash, di noi bambini a testa in su a guardare le scie e le nuvole nel cortile di casa. Punto.
Macchina fotografica? A dei bambini? Vibravito ai miei tempi una macchina fotografica costava moltissimo, ed era custodita gelosamente nell'armadio. L'ho avuta la prima volta per un viaggio a oltre 20 anni. Capirai quante scie avrò fotografato. Posso guardare (in un giorno in cui non ho davvero niente di meglio da fare) negli albumini di plastica di famiglia se qualche scia c'è rimasta dentro fortuitamente.. chissà.
Detto questo dovresti aver vissuto da queste parti cosa è stato l'incremento del traffico aereo negli ultimi 20 anni. Ricordo che per vedere un aereo decollare da Malpensa si stava appostati delle mezz'ore. Oggi, anche dopo il ridimensionamento, possono bastare 1/2 minuti.
Tutto ciò premesso, mi dai l'occasione di farti una domanda.
Sei sicuro che quando vedi le scie espandersi e diventare velatura ci sia un rapporto diretto scia velatura? Non ti è mai venuto il sospetto che le medesime condizioni che creano la velatura impediscano la dissoluzione della scia?
E' una domanda importante.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
1) ok non ti ricordi la frequenza, ma almeno le caratteristiche: scie brevi-lunghe dalla durata limitata o persistenti ? ... fai un piccolo sforzo di memoria. Se non ci riesci vuol dire che i tuoi ricordi non sono poi tanto lucidi ...
2) io davo per scontato che a fare le foto fosse il tuo babbo o il tuo fratello più grande. Negli anni 80 c'erano anche le abbordabilissime usa e getta. Se poi mi dici che la tua infanzia coincide con gli anni 50 siam sempre lì: significa che negli anni 70-80-90 eri già grande per avere la tua macchina fotografica.
3) Hai scritto: "...Posso guardare (in un giorno in cui non ho davvero niente di meglio da fare)..."
Ok ... evita per un paio d'ore di commentare su internet e vedi che il tempo lo trovi immediatamente.
4) Sulla domanda che mi hai fatto, considerando come approcciate la questione voi debunkers, può essere tutto il contrario di tutto. Secondo il vostro teorema l'atmosfera moderna è talmente pazzerella e birichina che ormai non ci si meraviglia più delle griglie, delle curve, dei cerchi e delle velature e nanche di questi bei disegnini (guarda tra la sardegna e la sicilia che cosa ha creato l'atmosfera):
http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/realtime/single.php?2008155/crefl1_143.A2008155101000-2008155101500.500m.jpg

P.S.: Aspetto sempre che tu, Sblendorio o Grassi troviate qualche bella foto con scia anni 70-80-90.

Anonimo ha detto...

@Vibravito
Mi rifiuto di seguirti oltre su questa ridicola vicenda dei miei ricordi di infanzia. Cerchiamo di essere seri, per favore. Dispongo del mio tempo come meglio credo. Se, e ripeto Se avrò voglia e tempo spulcerò qualche migliaia di foto. Non sono imputato in alcun processo, mi pare, no? (per ora penserai tu). Quindi il tuo tono vagamente inquisitorio tienilo per te. Insieme alla parola debunker che per me non ha significato alcuno. Ricordati che sono i dittatori e i deboli che hanno bisogno di "creare il nemico" e di additarlo al pubblico ludibrio. E non dico altro. Sei abbastanza intelligente per capire cosa intendo.
Passando a cose più serie.
Dimmi, cosa ti meraviglia delle griglie? Se in condizioni favorevoli alla persistenza delle scie (che spesso collimano con la formazione di velature) cosa c'è di più normale che nei trafficatissimi cieli italiani due rotte si incrocino sul piano orizzontale ? Magari verticalmente ci sono anche 1000 mt di separazione.
Cosa c'è di strano in una virata?
O addirittura in un attesa in quota?
Se ci fosse un velivolo militare, magari in test in mare aperto, cosa gli impedirebbe di creare (sempre sul piano bidimensionale) quelle forme che hanno scatenato la vostra (e solo la vostra)fantasia? Ma anche se per assurdo un pilota militare volesse divertirsi con gli amici e disegnare un pisellone visibile dal satellite (ma proprio per assurdo eh..) questo cosa proverebbe?
Dimmi un pò... ma tu lo hai mai preso un aereo?
E dimmi.. non mi dirai che anche tu come "lui" confondi la foschia con la nebbia chimica, vero?
BigRedCat

Virginia Lupetta ha detto...

@ Francesco
adesso non ricordo il link esatto e non ho tempo di cercalro (ma giuro che lo faccio nei prossimi giorni) cmq so che c'è un isotopo dell'argento che è dannoso, è della "famiglia" dello ioduro, quindi non è che andiamo tanto lontani.

Inoltre, perdonami se insisto, ci sono prove mediche - anche clamorose - di persone trattate con lo ioduro d'argento che hanno cambiato colore della pelle o sviluppato particolari allergie. Non ci si creperà (forse) ma credo che gli effetti collaterali a volte possono essere addiritura peggio del problema. Anche qui citerò la fonte appena possibile.

Francesco Sblendorio ha detto...

@Vibravito:

per puro divertimento, quando mi capiterà di andare a casa dei miei genitori, e se ne avrò voglia, cercherò qualche foto, anche se già ti anticipo che da bambino non mi sono mai sognato di dire a mio padre di fotografare le scie degli aerei (già all'epoca ero stipendiato dalla CIA?): al max gli facevo fotografare me stesso mentre correvo col triciclo nel parco o mentre giocavo sull'altalena.

Ah... se ti dovesse venire in mente... no, neanche da grande ho mai giudicato interessante fotografare la scia di un aereo. Magari però in qualche foto è venuta sullo sfondo. Se troverò qualcosa, quando sarà, ti farò sapere.

Nel frattempo però ti chiedo io una cosa: dammi una prova che sia tale, solo una, che esiste almeno una scia chimica con bario, alluminio, "peli di plastica" e nanomacchine come dite voi.

Del resto, è a voi che tocca l'onere della prova, giusto?

vibravito ha detto...

@BigRedCat e Sblendorio

Sblendorio ha scritto:
"Del resto, è a voi che tocca l'onere della prova, giusto?"

In base all' affermazione di Sblendorio chi dichiara l'esistenza delle scie chimiche è tenuto a fornire le prove. Discorso impeccabile ... ma ... allo stesso modo, anche chi dichiara che negli anni 70-80-90 si vedevano le stesse scie lunghe persistenti che si vedono adesso è tenuto a fornire le prove.

Le prove delle scie-chimiche ve le abbiamo già fornite:
http://www.tankerenemy.com/2008/06/le-prove.html
Su queste prove se ne è già straparlato all'infinito rimanendo ognuno sulle proprie posizioni, quindi è inutile parlarne ancora su questo blog occupando impropriamente lo spazio che ci viene concesso da Virginia e Felice.

Invece le prove riguardanti le vostre affermazioni sulle scie persistenti degli anni passati non le avete mai fornite, per cui ripeto le parole del Sblendorio:
"Del resto, è a voi che tocca l'onere della prova, giusto?"

Anonimo ha detto...

@Vibravito
In attesa che io trovi la voglia (ma mi è passata) di scartabellare tra le mie foto d'infanzia eccoti una breve carrellata di immagini che, per quello che possono valere in quanto sicuramente abilmente contraffatte da uno sporco debunker prezzolato dal sistema, tentano di rispondere alla tua curiosità:

http://contrailscience.com/contrail-photos-through-history/

Veniamo al blog di Straker.
Se quelle per te sono prove (parliamo del laserino o prima del goniometro?) per me sono sciocchezze.
Faccio una domanda a te, sperando che tu la riporti a Straker.
Premesso che molte delle prove si basano su una presunta rilevazione di quote di sorvolo anonime,
se io mi trovo in una zona pedemontana, e sostengo di essere oggetto di irrorazione a bassa quota (addirittura 1500 mt) e di udire distintamente il rombo dei tanker sulla mia testa, giorno e notte... cosa faccio? Mi reco con la mia telecamera sulle alture più vicine, lascio mio fratello sulla verticale dei sorvoli, e tramite un cellulare tento una triangolazione grossolana. Dovrei poi poter produrre fotografie spettacolari di tanker scianti a pochissime centinaia di mt tra me e il mare, molto bassi sul mio orizzonte. Perchè questa elementare prova non è stata fatta, mentre però si analizza l'orina alla ricerca di nanocircuiti biotecnologici? (sic)
Perchè nessun pilota di ultraleggero, parapendio, aliante, deltaplano, aereo da turismo, nessun paracadutista sportivo, alpinista eccetera ha mai dichiarato (con la propria faccia) "ho visto un aviocisterna a 1500 mt con scia lunga e persistente" oppure "ho visto scie di condensazione a 2000 mt"?
BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Come già detto nel mio precedente commento, delle prove di straker se ne è già straparlato all'infinito. Ti avevo invitato a non ripetere le solite manfrine (dal mio punto di vista), purtroppo il mio invito è rimasto inascoltato.

Inoltre sul link delle foto da te fornito, in parte ti sei già risposto da solo, ma aggiungo che sono le stesse identiche 17 immagini che il cicappiano Angioni ha mostrato durante la conferenza del 24 maggio. Anche qui le solite cose trite e ritrite ... sarebbe opportuno che vi predisponeste con del vostro materiale per fornire le prove delle vostre dichiarazioni sulle scie persistenti degli anni 70-80-90, indipendentemente dal fatto che tu ne abbia voglia o meno ...

Anonimo ha detto...

Se per te sono determinanti le eventuali mie fotine, sono determnanti le prove di Straker, ma non è determinante che NESSUNO ha mai visto nè fotografato una scia a bassa quota, amico, non so cosa dirti.
Al giorno d'oggi, a quelle quote specialmente nelle zone pedemontane, c'è più traffico di appassionati di volo libero che nelle vie del centro.
Saranno anche cose trite e ritrite ma assolutamente vere.
Fatti un giro a Somma Lombardo, località Case Nuove (uscita superstrada Malpensa tra il T2 e il T1) per capire cos'è e che rumore fa un sorvolo a bassa quota. Portati le cuffie.
Salutami Straker.
BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Qui il punto non è stabilire cosa è determinante o meno. Se ti chiedo le prove in merito alle tue affermazioni sulle scie persistenti anni 70-80-90 non vedo perchè fai di tutto per depistare questa mia richiesta.
Le risposte possibili sono:
1) Si dispongo delle prove e te le fornirò in futuro.
2) Forse dispongo delle prove e mi impegno a comunicartelo in futuro.
3) No, non ho le prove.

Da come avete risposto fino adesso tu e Sblendorio la conclusione è la numero 3. Se avrai novità a riguardo sarò ben lieto di verificarle, ricordati che ti ho promesso una pizza ... e non sono il tipo che si rimangia le promesse.

Detto questo chiudo la questione. Come ho già affermato non mi sembra opportuno abusare eccessivamente del blog di Felice e Virginia.

Anonimo ha detto...

@Vibravito
Sei davvero divertente.
Credi che a chi ci legge importi di più il fatto che io possa o meno provare con delle foto private che negli anni 70/80 c'erano scie persistenti, rispetto al fatto che *oggi* ci siano a bassa quota scie persistenti finalizzate alla manipolazione climatica o al controllo mentale o a metterci nanocircuiti biologici nella vescica, o a rendere l'atmosfera elettroconduttiva..
Ti ho forse presentato i miei ricordi come una prova fondante? tu mi hai chiesto se mi ricordavo, ti ho risposto "Si, mi ricordo", mi hai chiesto se ho delle foto che possano confortare i miei ricordi, ti ho risposto che non lo so e che non credo; vedremo.
E adesso parliamo del presente.
Coraggio.
Dammi un opinione *tua* sulle scie a bassa quota. Virginia e Felice avranno pazienza, spero.
BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Mi hai veramente stancato, con la buonanima della mia nonna arteriosclerotica era molto più agevole comunicare !!!
Per il sottoscritto e buona parte dei lettori di questo blog la questione della memoria storica è molto importante, a te invece sembra divertire.
Il problema è che voi debunker fate dichiarazioni sui vostri ricordi infantili spacciandoli come verità assoluta. Troppo facile così ... dovete fornire le prove dei vostri ricordi ... è siccome non siete in grado di farlo poichè, anche spulciando tra milioni di vecchie foto, non troverete MAI nulla, deviate le vostre argomentazioni ...
GrandeRossoGatto ... tieni presente che le persone "neutre" che stanno leggendo e leggeranno i tuoi insulsi commenti trarranno tutte la stessa conclusione: sei un bugiardo, bugiardo, bugiardo.
Perchè lo fai non mi interessa, tieni comunque presente che la promessa della pizza rimane sempre valida ... ciao

Anonimo ha detto...

@Vibravito
Ecco. Ci siamo. Siamo all'insulto.
Regolare.
Sei veramente incredibile.
Potresti ora per cortesia dimenticare per un minuto la mia malafede e la mia mendace condotta per soffermarti un minuto sulla mia domanda?
Così vediamo se come bugiardo sono in buona compagnia. No? Potrei al limite essere giustificabile io, che credo sia vapore, se non trovo una scia persistente (mica una scia qualunque) tra le foto della mia Cresima, ma credo sia meno giustificabile affermare che il NWO sta compiendo operazioni di depopulation (tu applaudi ed incoraggi costoro, Vibravito) sotto la regia del Papa, attraverso irrorazioni a bassa quota e non essere in grado di portare
*UNA*
foto inequivocabile di una scia a bassa quota.
*UNA, PIDOCCHIOSA, UNICA INEQUIVOCABILE, MISERA FOTINA, MAGARI PRESA DALL'ALTO*
Avanti, e che sarà mai!!!
Dico.. andate in TV sulla RAI a dirle queste cose. Avrete una fotina piccola piccola...
Mi hai in pugno, finiscimi!
BigRedCat

Simone ha detto...

Due cose veloci:
1- Non esiste nessun isotopo dell'argento della famiglia dello ioduro. Questa frase chimicamente non ha nessun senso. Esistono isotopi radioattivi dell'argento, dello iodio come di tutti gli elementi esistenti in natura. Gli isotopi radioattivi sono molto pericolosi per la salute oltre certe dosi che dipendono dall'isotopo. Questo però non c'entra nulla con il cloud seeding.
2- Il cambi di colore è dovuto all'intossicazione da argento, il nome tecnico è argiria. Questa malattia si sviluppa solo dopo anni e kg di argento ingerito. Si muore prima di intossicazione da sale da cucina che di argiria. In quantità ragionevoli l'argento non è tossico, è chiaro che se ne mangio 3 kg potrei avere dei problemi, d'altra parte anche ingerendo 18 litri d'acqua muoio, ma non mi sembra che l'acqua sia così temibile, eppure la respiriamo e ingeriamo tutti i giorni.
3- Le foto di scie storiche sono state mostrate nella conferenza del 24 maggio, speravo che su questo non ci fossero più dubbi. Esistono foto del 1940 con contrails ben visibili e testimonianze che partono dal 1919.

Anonimo ha detto...

A che quota sono queste scie?

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu13.jpg

e questi cirri & scie?

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu23.jpg

Queste sull'orizzonte? 1500? 2000 mt? o meno?

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu28.jpg

Questa?

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu29.jpg

oppure queste?

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu33.jpg

Nessuna scia in mezzo ai cumuli da queste parti (le sue sig.a Palomar)

http://www.alimages.it/report/2008a/giu1/1giu48.jpg

Orizzonte notevole. Nessuna scia bassa che interseca i cumuli Sul Mar Ligure. Buon per Straker.

http://www.alimages.it/report/2008a/giu2/2giu16.jpg

Cumuli inviolati anche sul Tirreno

http://www.alimages.it/report/2008a/giu2/2giu32.jpg
http://www.alimages.it/report/2008a/giu2/2giu33.jpg


Un saluto ed un incoraggiamento a Vibravito.

Si ringrazia Alimages che detiene tutti i diritti sulle immagini linkate.

BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Ormai è evidente che non sai più a cosa aggrapparti.
Vuoi una misera fotina ? Ma se ci sono migliaia di video su you-tube. Qui uno dei più recenti e significativi:
http://www.youtube.com/watch?v=K6WHT7iJEjg
L'aereo passa sotto lo stratocumulo e rilascia la scia. Buona visione.
A riguardo del complotto, invece, non vedo che attinenza abbia con l'essere bugiardi o meno. Non si tratta di un'esperienza vissuta sulla quale si può mentire (come nel caso dei tuoi falsi ricordi), si tratta di semplici ipotesi. Ipotesi che possono essere fondate o infondate ma, in ogni caso, non riguardano l'essere mendace.
Sempre ritornando sul discorso delle foto passate tieni anche presente di quanti tramonti sono "decorati" con scie persistenti attualmente. Non necessariamente devono essere foto dirette appositamente verso il cielo allo scopo specifico di immortalare una scia persistente in primo piano. E' sufficente anche una foto di un paesaggio e/o tramonto con sfondo decorativo di scie persistenti.

@simone
Ti rispondo al punto 3. Forse non hai letto i precedenti commenti tra me e BigRedCat. Ma, proprio il sottoscritto ha accennato alle foto passate mostrate alla conferenza del cicap, aggiungendo che sono le stesse identiche linkate da BigRedCat al solito sito. Si tratta sempre delle stesse 17 immagini: il solito materiale trito e ritrito.
Detto questo, a quando la tesi ? Pensa a studiare ... e non perdere tempo a commentare inutilmente ... se non vuoi perdere altri punti ...

Simone ha detto...

@Vibravito
Cosa significa le solite? Sono foto dal 1940? Bene solo la prova che le scie di condensa esistevano e permanevano anche 70 anni fa. Non è che perchè tu le conosci già allora non valgono. Se invece le ritieni false o non valide dovresti motivare e provare quanto affermi.
Sui punti da perdere, direi che tu come Straker ne avete persi parecchi con l'uscita sulla mia laurea. Straker si è inventato che fossi docente e tutti dietro a credergli, si è inventato che sono studente e tu ancora dietro a credergli. Impara a fare le verifiche con la tua testa e non a credere alle fantasie degli altri. Come ho già detto sono dottore in chimica e lavoro all'università di Pavia. Straker ovviamente si sbaglia adesso, come si sbagliava prima quando mi riteneva docente. Chissà su quante altre cose tu e Straker sbagliate clamorosamente...

Lucifugo ha detto...

Se è per quello, anche io mi ricordo di scie persistenti quando ero piccolo (diciamo una ventina di anni fa).
E me lo ricordo per un semplicissimo motivo; mio nonno mi aveva detto che se c'erano scie lunghe e persistenti, significava che c'era alta pressione. Non so quanto sia esatto, ma so che una volta anche i marinai usavano le scie persistenti per dedurre le condizioni meteo. Forse alcuni miei amici di infanzia si ricordano di questa cosa, perchè mi ricordo di esserne stato abbastanza orgoglioso di questa conoscenza e di averlo detto a molti.
Ma dubito fortemente di avere foto, perchè una ventina di anni fa, era una cosa abbastanza rara, soprattutto qui a Verona dove non ci sono grossi areoporti,ed era difficile trovarne all'orizzonte.

Giovanni

Lucifugo ha detto...

o forse era il contrario; se erano persistenti, allora c'era bassa pressione e sarebbe andato a piovere.
In realtà, come c'è scritto qui:
http://amos.indiana.edu/library/scripts/contrails.html
il fatto è che se ci sono contrail persistenti, c'è probabilmente umidità in alta quota, dunque è probabile cattivo tempo...

Giovanni

vibravito ha detto...

@giovanni
Hai scritto:
"...mi ricordo di esserne stato abbastanza orgoglioso di questa conoscenza e di averlo detto a molti..."

Che strano ... eri così orgoglioso e non ti sei neanche degnato di immortalare quei momenti particolari (oggi invece abitudinari) di cui potevi poi farne sfoggio ...

Come vi contraddite bene voi debunker !!!

vibravito ha detto...

@simone
Hai detto che lavori all'università di Pavia ... stai forse facendo un dottorato sulle 'scie-chimiche' ?
A parte gli scherzi, se non sei studente significa che sei neo-laureato. Se vuoi ti abbuono neo-ricercatore ... ma forse è meglio che a riguardo sia tu a fornire le dovute precisazioni, come ad esempio la data in cui ti sei laureato.
Ti ricordo che io c'ero alla conferenza del cicap di milano. In quella occasione non si è detto esplicitamente che eri un docente ... ma sei stato introdotto come una persona autorevole per disquisire sul tema ... quindi, chiunque presente aveva concluso che un qualche titolo di una certa importanza dovevi pur averlo per presenziare a un convegno. Se poi al cicap piace giocare sulle ambiguità è un altro paio di maniche ...

Su quelle solite foto ... laciamo perdere (alcune sono in un contesto di guerra, altre molto discutibili) ... se non avete niente di meglio da mostrare, allora grazie ... è un ulteriore conferma ...
Eppure qualcosa di meglio da mostrare, in base ai vostri ricordi, "ipoteticamente", ci sarebbe anche ... ma anche qui potete fare solo pseudo-affermazioni campate in aria ...

Lucifugo ha detto...

Non vedo nessuna contraddizione; a 8-9 anni, dicevo agli amici
"oggi c'è alta pressione". Se loro mi domandavano perchè, io dicevo, "perchè quell'aereo lascia una scia che rimane, e allora c'è alta pressione".

Mi spieghi in tutto questo, perchè sarei dovuto andare da mio padre a chiedergli di andare a prendere la sua costosa macchina fotografica e sprecare una parte di costosa pellicola per fotografare una scia? Sempre ammesso che mi padre fosse nelle vicinanze, e che io fossi vicino a casa (al tempo non si aveva sempre addietro la macchina fotografica-la tenevano in un cassetto, ricordo, e veniva tirata fuori solo raramente).

Ma anche fosse, perchè avrei dovuto fotografarla? Ero orgoglioso del fatto di poter stabilire se c'era alta o bassa pressione, non del fatto di aver visto una scia. L'interesse non era sulla scia, quanto sulla mia conoscenza.

E non era una cosa così particolare che valesse la pena immortalarla, soprattutto considerato che, appunto, non era normale girare con la macchina fotografica, tantopiù per un bambino.

Cerchi contraddizioni dove non ve ne sono.

P.S. Non so cosa intendi esattamente per debunker, ma a larghe linee, non credo di esserlo e non credo di averti dato motivo di pensare io lo sia.

Rosario Marcianò ha detto...

The sprayers

vibravito ha detto...

@giovanni
Ancora contraddizioni su contraddizioni:
1) All'epoca c'erano anche le macchine fotografiche usa e getta, ricordo che il costo si aggirava sulle 10000 lire.
2) Hai scritto: "...Sempre ammesso che mi padre fosse nelle vicinanze, e che io fossi vicino a casa...".
Ma se stiamo parlando di scie persistenti, mica scappavano via ? Non dovevi certo aspettare l'attimo fuggente per immortalarle ...
3) Hai scritto: "... a 8-9 anni, dicevo agli amici "oggi c'è alta pressione". Se loro mi domandavano perchè, io dicevo, "perchè quell'aereo lascia una scia che rimane, e allora c'è alta pressione"..."
Che strano a 8-9 anni eri già un genio che sapeva distinguere tra alta e bassa pressione, invece oggi, da adulto, neanchè ricordi più se queste scie persistenti denotano alta o bassa pressione. Ti ricordo che 2 commneti fa tu stesso hai scritto:
"...o forse era il contrario; se erano persistenti, allora c'era bassa pressione e sarebbe andato a piovere..."
Noto che c'è stata un'involuzione ... da piccolo facevi il figo con i tuoi amici ... da grande non sai più distingure tra alta e bassa pressione ...
4) Ma a 8-9 anni i tuoi amici, si interessavano tutti di alta e bassa pressione ? I miei discorsi di quell'età erano tutti sui giochi ...

Simone ha detto...

@Vibravito

Io non devo fornire nessun dato oltre a quelli già forniti. Sono dottore in chimica e lavoro all'università di Pavia.
Alla conferenza del 24 maggio è stato esattamente questo, nulla di più nulla di meno. Quello che tu hai capito o ti sei immaginato non mi riguarda. Le mie compentenze sulle scie chimiche vengono da mesi di studio del fenomeno, la mia posizione in univeristà non c'entra nulla. Visto che Marcianò ci legge lo invito a cancellare immediatamente i miei dati personali sbagliati. Non sono un docente, non ho mai detto di esserlo (quindi non c'è nessun "sedicente"), non sono uno studente (quindi via studente). Con questo chiudo, qualunque altra illazione sul mio conto non riceverà risposta.

Lucifugo ha detto...

ti ripeto, cerchi contraddizioni dove non ce ne sono.

1)Certo, e mi spieghi per quale motivo avrei dovuto spendere i soldi della mia paghetta per prendere una macchina fotografica usa e getta per fotografare una cosa che non mi interessava fotografare? Prima che tu mi chieda perchè non mi interessava, ti dico che te l'ho già detto prima. Inoltre non è che avessi il pallino della fotografia. Le mie prime foto le ho fatte credo attorno ai quattordici anni in gita scolastica.

2) Come ti ho detto, non avevo nessun motivo di fotografarle. Tantomeno di correre a casa per prendere la macchina fotografica. La scia, di per se non era così interessante. Non se ne vedevano così tante come se ne vedono ora, ma non era nemmeno un fenomeno così strano da volerlo fotografare.
3) Anche ora so distinguere tra alta e bassa pressione, anzi, conosco molto di più di meterologia di quanto ne sapessi al tempo. Ora infatti ti dico che non è tanto una questione di pressione, quanto una questione di temperatura e umidità. Al tempo, ripetevo solo quello che mia aveva detto il nonno. Quando dicevo "... o forse era il contrario" parlavo cercando di ricordami di quello che dicevo io da piccolo.
Nessuna involuzione.

4) No, assolutamente. il 99.998% dei miei discorsi erano su altro. Non vedo come tu possa dedurre (e che senso abbia questa deduzione) che i miei discorsi e i miei amici si interessassero tutti di alta e bassa pressione. Ho detto solo che mi ricordo delle scie persistenti, il resto sono solo tue illazioni.
In realtà, da piccolo come ora, mi interessavo di un sacco di cose.

Per farti un esempio un po' esagerato (ti prego, non stare li a cercare il pelo nell'uovo in questo esempio, se ho tempo te ne cerco uno più calzante), è come se tu, a quattro anni, avessi visto un pallone che rotolava giù per un pendio, e avessi detto orgogliosamente ai tuoi amichetti che il pallone scendeva per via della forza di gravità perchè te l'aveva spiegata tuo nonno, e ora io stessi qui a discutere perchè non sei andato da tuo padre a chiedergli di fotografare il pallone o se tutti i tuoi amici si interessavano di gravità.

D'altro canto, non vedo cosa tu stia cercando di argomentare. Che io stia mentendo quando ti dico che mi ricordo delle scie persistenti?

Giovanni.

vibravito ha detto...

@simone
che lavori all'università di Pavia lo si era capito da un bel pezzo ... adesso è importante stabilire cosa fai come lavoro all'università: sei ricercatore ? stai facendo un dottorato ? sei assistente del professore ?
Ovviamente sei libero di non rispondere ... ma questo va a discapito della tua credibilità ... sempre che ne abbia avuta da quando ti sei messo in ballo con le scie chimiche ...

p.s. : che male c'è a comunicare la data in cui ti sei laureato ?

vibravito ha detto...

@giovanni
Ti rispondo:
1) Ma il tuo buon nonno o il tuo babbo, regalartela una macchina usa e getta ?
2) Non era necessario correre a casa per prendere la macchina fotografica ... la scia in base a quello che dici era persistente ...
3) Ancora non è chiaro se per te, DA ADULTO, la formazione di scie persistenti è segno di alta o bassa pressione.
4) Su questo hai rettificato, eppure prima avevi scritto "...mi ricordo di esserne stato abbastanza orgoglioso di questa conoscenza e di averlo detto a molti....". Da qui sembrava non si fosse trattato di un semplice episodio, bensì di un ricordo particolare e ripetuto (per averlo detto a molti) della tua infanzia. Inoltre, appare anche strano che, per averlo detto a molti, non ti ricordi se si trattava di alta o bassa pressione ... anche nel tuo caso ricordi non proprio limpidi ...

Lucifugo ha detto...

1) come ti ho detto, non avevo la passione per la fotografia; non mi pare mi abbiano mai regalato una macchina usa e getta, ma anche se l'avessero fatto, non avrei fotografato la scia di un'aereo.

2) d'accordo, tralascia il correre. Il punto è che non avevo nessun interesse a fotografarla.

3) Da adulto, direi che la pressione non è uno dei parametri fondamentali. Direi che per quanto riguarda i parametri atmosferici, sono molto più importanti temperatura e umidità.

4) Infatti non è stato un semplice episodio, ma una cosa che è accaduta più volte. Da qui a dire che io o i miei amici ci interessassimo (o che passassimo il tempo a parlare di) di alta o bassa pressione, ce ne vuole di strada.

Per l'ultima affermazione, credo tu sappia che nei ricordi, possono rimanere impresse e nitide delle cose, mentre altre rimanere sfocate.
Peraltro, il fatto che non mi ricordi se dicessi alta o bassa pressione è dovuto anche al fatto che ora ne sò più di quanto ne sapessi allora, e dunque che in realtà sò che entrambe sono sbagliate.

Ma comunque il non ricordarsi cosa dicevo, non toglie nulla al ricordarsi che le vedevo.

Parimenti, il non ricordarmi come si chiamava il mio gatto quando avevo otto anni non influisce sul fatto che mi ricordi perfettamente di aver avuto un gatto a quell'età.

vibravito ha detto...

@giovanni
Per non portare all'infinito la questione mi concentro al punto 3 (sugli altri punti saranno i lettori a giudicare se sei stato sincero): non è ancora chiaro se per te la presenza di scie persistenti e associata ad alta o bassa pressione. Eppure da bambino ricordavi le scie persistenti proprio in relazione al fatto che denotavano alta o bassa pressione, invece adesso affermi:
"...Da adulto, direi che la pressione non è uno dei parametri fondamentali..."
Continui a contraddirti ...

Simone ha detto...

@vibravito
la domanda è un'altra: qual'è il legame tra la mia posizione in università e le scie chimiche? Secondo me non c'entra nulla, come ho già detto più volte, non è l'autorità che rende vera un affermazione, ma le dimostrazioni con le quali viene supportata. Importa poco che io sia uno studente, un dottorando, un operaio o un maestro elementare, la differenza è fatta da come sostengo le mie tesi. A me non importa che mi si dia dello studente, volete crederlo? Fate pure, le mie tesi sono sempre le stesse e non cambierebbero anche se fossi ancora uno studente. Quello che non va bene è pubblicare dei dati su di me falsi, lo si è fatto con la storia del docente e lo si è fatto con la storia dello studente. Si tratta di serietà, se uno non conosce come stanno le cose farebbe meglio a tacere, invece di diffondere dati falsi e tieni presente che questo vale per il mio caso, ma vale per tutto il complesso di teorie sulle scie chimiche. Che affidabilità ha uno che prima diffonde i miei dati come se fossi un professore e poi cambia idea e mi trasforma in uno studente? Quanto rigore e capacità di verifica avrà una persona che ha preso due cantonate così colossali quando esegue le sue ricerche sulle scie chimiche? Questo è il problema.
Con questo spero che sia chiara la mia posizione.

Anonimo ha detto...

La presenza di scie nelle zone prefrontali o in coda ad un sistema perturbato è un accadimento molto comune. Le masse d'aria che precedono compongono e seguono tali sistemi spesso presentano le famigerate "condizioni". Questo fatto spinge i complottisti ad esiliaranti discussioni sui loro forum censurati riguardo a presunti tentativi di arrestare o dissolvere il fronte perturbato, o addirittura a deviare uragani. Chi ha la pretesa di interpretare una satellitare dovrebbe quanto meno non essere un analfabeta della meteo.
Venendo al nostro filmatino, a parte un certo malessere provocato dalla mano non certo ferma dell'autore, vorrei capire cosa prova. La discontinuità della scia dove essa inizia a formarsi è la testimonianza che in quel punto l'atmosfera è in forte rimescolamento, probabilmente ci sono forti correnti in quota che ondulano l'atmosfera (quelle stesse correnti che generano le vostre nuvole harpizzate) e che quindi nell'arco di poche miglia lineari si incontrano masse d'aria a temperatura e umidità diverse. Le condizioni, quindi, sono al limite. Di nuovo, cosa c'è di strano?
Riguardo a quanto mi scrive Vibravito:
"A riguardo del complotto, invece, non vedo che attinenza abbia con l'essere bugiardi o meno. Non si tratta di un'esperienza vissuta sulla quale si può mentire (come nel caso dei tuoi falsi ricordi), si tratta di semplici ipotesi. Ipotesi che possono essere fondate o infondate ma, in ogni caso, non riguardano l'essere mendace."

Beh è incredibile.

Questa è una ipotesi, o è esposta come tale, Vibravito?

"Tale situazione, tipicamente estiva, rende inutili le irrorazioni per arginare i fronti delle perturbazioni forieri di pioggia; d'altronde, in quei giorni in cui si sono formati sui rilievi dei cumuli imbriferi, subito sono state avvistate legioni di demoni alati che hanno dissolto, in un batter di ciglia, le nuvole. Risultato: neanche una goccia di pioggia, calura soffocante, crisi idrica, danni alle coltivazioni, aumento dei consumi di energia per l'uso abnorme dei condizionatori e conseguenti black out, come da programma."

Ipotesi? Io parlerei di puerili bugie spacciate per certezze.
Nota che per i 40 e più gg di perturbazioni atlantiche ininterrotte non si è sentito uno sciachimista parlare di dissoluzione di nuvole o di siccità indotta. Adesso arriva l'altra pressione (la normale estate italiana, tra HP azzorriana e africana) ed è ricominciata la nauseante strumentalizzazione della meteo per la propaganda sciachimista. E sono convinto che il meglio debba ancora venire. Del resto fare disinformazione in paese allergico alla scienza, dove ancora l'80% della gente crede all'influsso della luna sull'imbottigliamento del vino, è davvero un esercizio fin troppo facile.
BigRedCat

vibravito ha detto...

@simone
non siamo noi a prendere cantonate. Siete voi del cicap a essere ambigui ... lo dimostra il fatto che ancora non si è capito se sei un docente, uno studente, un ricercatore, un assistente e non vuoi neanche dirci quando ti sei laureato.
Ti ricordo che, durante la conferenza di Milano, avevate affermato che, l'ing. aereonautico Fenu non aveva i titoli necessari ... Ma come, dagli altri li pretendete i titoli, e poi, quando ve li si chiedono questi titoli, vi astenete ? Un po' di serietà ...

Lucifugo ha detto...

veramente, continua a non esserci assolutamente nessuna contraddizione.

Io ho detto che mi ricordavo delle scie persistenti perchè mio nonno mi aveva detto che denotavano alta o bassa pressione, non ricordo quali dei due (mi sembra alta, ma potrei sbagliarmi).

In particolare, ripeto, le ricordo perchè mi aveva insegnato che era un modo per predirre il tempo, non tanto perchè fossero associate alla pressione.

Poi, ho detto che, con le conoscenze che ho ora, posso dire che la pressione non è un parametro fondamentale, e per quello che ne so, non è generalmente discriminante per la formazione di contrail persistenti.

Non vedo quale contraddizione possa esserci nel fatto che, con le maggiori conoscenze che ho ora, possa dire una cosa differente rispetto a quella che dicevo quando avevo otto anni.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
"...probabilmente ci sono forti correnti in quota che ondulano l'atmosfera ... e che quindi nell'arco di poche miglia lineari si incontrano masse d'aria a temperatura e umidità diverse ...".
A parte le baggianate sull'atmosfera in rimescolamento, ti faccio notare che la scia ondulata è in prossimità dell'aereo, non si tratta di poche miglia ma di poche decine di metri ...

Sempre a rigurado del complotto, repetita iuvant: che sia un ipotesi e/o opinione, essa può essere giusta o sbagliata, ma non per questo si può affermare che si sta mentendo. A riguardo dei ricordi di una persona, a seconda che siano veri o inventati, la persona stessa può essere sincera o mentire.
Caspita!!! sono concetti semplicissimi, lapalissiani ... ma te proprio non riesci ad afferrarli ...

vibravito ha detto...

@giovanni
Nel tuo primo commento di questo post hai scritto:
"mio nonno mi aveva detto che se c'erano scie lunghe e persistenti, significava che c'era alta pressione."
Nel tuo ultimo commento hai scritto:
"In particolare, ripeto, le ricordo perchè mi aveva insegnato che era un modo per predirre il tempo, non tanto perchè fossero associate alla pressione."

Se poi te non vedi contraddizioni ...

Comunque, in base alle tue ultime affermazioni si evince che, le scie persistenti sono associate a determinate previsioni del tempo. Perciò se vedo scie persistenti nel cielo che cosa mi devo aspettare ? Bel tempo o brutto tempo ? (Che poi sarebbe rispettivamente alta o bassa pressione) ... Questo ancora non ce l'hai spiegato ...

Anonimo ha detto...

Il cielo è così normale che il sole non si vede piu'
è perennemente offuscato da una tangibile merda biancastra

Megli ultimi in 6 mesi ho visto il cielo sereno ed azzurro una sola volta quando il traffico aereo si è interrotto (martedì dopo pasqua)

Per il resto nuvole (spesso finte, portate dalle scie chimiche che si sono allargate), "nebbia" e "foschia".

Ieri scie persistenti hanno oscurato il sole per mezza giornata, nonostante le scie d'estate siano molto rare (parole del colonnello De Simone dell'aeronautica militare pronunciate a voyager).
Oggi cielo bianco invece che azzurro.

Chi vuole sapere la verità guardi il cielo ogni mezz'ora per un mese e poi mandi pure affanculo la chimica e la fisica con cui qualcuno ci vuole abbindolare.
Se poi osservate gli aerei con un buon binocolo è pure meglio, magari (visibilità permettendo) vedrete da vicino come spruzzano.

Ma potete anche fare come i prelati al processo a Galileo e rifiutarvi di vedere: occhio non vede, cuore non duole.

Piuttosto consiglio di fare anlaizzare l'acqua piovana dal punto di vista micro-biologico (batteri e parassiti) e chimico (composizione in metalli); se lo fate avrete la prova tangibile. Questa è la chimica che puo' servire realmente.

Io mi ricordo com'era il cielo d'estate qualche anno fa, anche perchè ormai ho piu' di 40 anni.

Tutti quelli che non sono pagati per mentire lo ricordano, anche se sono pastori con la licenza elementare, specialmente se sono pastori con la licenza elementare.

Non credo valga la pena di dare la corda ancora a questa gente.

Fra qualche anno due sono le cose, o i Grandi Criminali ci mandano nei campi di concentramento che hanno già preparato per noi, oppure saranno loro assieme ai debunker a pagare il fìo.

Spero solo che un giorno la forza dell'amore tocchi i loro cuori.

corrado

Lucifugo ha detto...

Scusa, vibravito, ma mi viene il dubbio che tu non legga attentamente quello che scrivo.

Se poi vuoi andare avanti a cercare modi per cercare falle in una semplice testimonianza, fai pure. Non ho nulla da nascondere.

Ho detto nel mio primo post che mio nonno mi aveva insegnato un metodo per verificare se c'era alta o bassa pressione tramite le scie.

ho detto che il motivo per cui mi ricordo le scie è che ero orgoglioso di avere un metodo per fare delle previsioni (infatti non ricordo se dicevo che significava alta o bassa).

Tra queste due frasi non c'è nessuna contraddizione.

Da quello che ne so, le scie persistenti sono più spesso che no associate al maltempo.

Infatti
"
Blogger
Giovanni ha detto...

o forse era il contrario; se erano persistenti, allora c'era bassa pressione e sarebbe andato a piovere.
In realtà, come c'è scritto qui:
http://amos.indiana.edu/library/scripts/contrails.html
il fatto è che se ci sono contrail persistenti, c'è probabilmente umidità in alta quota, dunque è probabile cattivo tempo...

Giovanni

11:22 AM
"

Anonimo ha detto...

@Vibravito
Ti prego ancora una volta di non definire baggianate le affermazioni altrui almeno fino al momento in cui dimostri che lo siano realmente, altrimenti potremmo aprire una discussione su cosa viene quotidianamente scritto sui vostri forum. A titolo esemplificativo ti cito il provettone pieno di grafite da tenere in tasca, che schermerà solo se stesso se va bene.

Se l'atmosfera non fosse in continuo rimescolamento saremmo già tutti morti. Non vedo quale sia la baggianata.
La presenza di forte vento in quota (lascio a te stabilire la direzione, non è complicato) è palesata dal diverso comportamento della scia di destra da quella di sinistra.
L'aereo (conosci lunghezza e velocità di quella macchina?) entra in una zona rafficata e la scia si comporta di conseguenza.
Ripeto: dove sta l'anomalia? Dove la scia è incerta è una zona di "confine".. sai, ti capita mai andando in montagna di trovare pioggia al piano, poi acqua e neve e poi via via neve?

L'anomalia, sarebbe una bella foto presa da un deltaplanista o paracadutista, volovelista, pilota da turismo, elicotterista, o da un semplice passeggero di uno dei migliaia di voli di linea che ogni giorno atterrano e decollano in Italia, in cui si vede una bella scia a bassa quota in modo inequivocabile.
Io cerchèrò tra i mei albumini, la prima volta che passo a trovare i miei, tu, magari se riesci a vincere la tua atavica paura del volo, prova a fare quello che ti ho detto. Ci sono lanci tandem a 60 Euro in zone, te lo assicuro, pienissime di scie persistenti. Non dimenticare di inquadrare l'altimetro.

Buon volo

BigRedCat

Anonimo ha detto...

Corrado.

Mi sento di tranquillizarti, se mi vorrai ascoltare.
Quella che vedi è foschia. Acqua, vapore acqueo. Negli strati bassi associato anche agli inquinanti provenienti dalle attività umane.
Quando ci sono le condizioni per la formazione di foschia o velature spesso le scie persistono e allora abbiamo l'illusione che siano le scie stesse a creare la velatura. In realtà tu vedi la sommatoria tra le scie in disfacimento e la foschia naturale.

Quanto alle analisi chimiche e fisiche. Ti invito a documentare ciò che dici, con campionamenti ed analisi compiuti con le metodiche standard. Ti ricordo che in tutta italia vengono compiute quotidiane analisi sulle acque immesse nella rete idrica. Anche nel comune di Savignano sul Rubicone. (come mai questo avanzatissimo comune non ha interpellato la sua ASL di competenza prima di esporsi in una mozione - interrogazione parlamentare?)
Lascia stare i campi di concentramento e gli anatemi, per carità. Manteniamoci con i piedi per terra (tranne Vibravito che deve volare a fare le foto).
BigRedCat

Lucifugo ha detto...

un appunto, corrado, che faccio qui, visto che non vige censura.

Non per difendere Simone, che non conosco, ma cosa c'è di strano o sbagliato sul fatto che una persona laureata in chimica venga chiamata "chimico" e "dottore" ? Nessuno di questi due titoli è collegato al titolo di "insegnante".

Simone ha detto...

Ultima cosa per dimostrare chi prende colossali cantonate. Sul blog di Straker si cita un articolo del giornale Inchiostro dove si dice che Simone Angioni non si sarebbe mai presentato ai consigli di facoltà. Bene quel commento è anonimo, il giornale sosteneva di aver intervistato persone a caso e che quelli fossero i commenti rilasciati. Già vediamo quindi che le fonti su cui vengono basate certe affermazioni sono a dir poco incostitenti (se lo fanno con me lo faranno anche con le scie chimiche?). Detto questo io non ero candidato al consiglio di facoltà quindi non avrei potuto partecipare e infatti il numero successivo riporta la correzione:
http://www.scribd.com/doc/259959/ink-20060608?ga_related_doc=1

vibravito ha detto...

@giovanni e BigRedCat
siete infaticabili (del resto la vs paga da debunker ve la dovete pur meritare) ... comunque nonostante tutto vi ringrazio ... avete confermato con i vostri commenti "alternati" che l'attentibilità dei vostri ricordi è pari a zero.
Dove ho insistito è sulla questione della memoria storica, per il sottoscritto estremamente importante, il dato risultante è questo: lo spettacolo dei cieli pieni di scie persistenti è un fenomeno attuale e non riscontrabile nel passato.
Detto questo non ritengo opportuno perdere altro tempo con voi poichè siete ripetitivi all'infinito e ottusi quando vi conviene. Inoltre oggi penso di aver esagerato nell'occupare lo spazio di questo blog ...

Un saluto e incoraggiamento.
VibraVito.

Lucifugo ha detto...

come preferisci, vibravito; io non ho fatto altro che darti la mia esperienza. A te decidere come interpretarla.

Ottuso non mi considero, ma ognuno è libero di pensarla come crede.

Vengo pagato dalle ditte per cui lavoro, e nessuna è governativa.

Scrivo nei tempi di debug, di deploy, e nella pausa. Se sono infaticabile è solo perchè sono paziente. Molti altri ti avrebbero mandato a quel paese molto prima, con tutti i tuoi "continui a contraddirti".

Non vedo punto dove io confermi che i miei ricordi sono inaffidabili, ma forse la logica, come la matematica, è un'opinione.

Se sono stato ripetitivo, è stato solo perchè lo sei stato tu, andando a cercare contraddizioni ove non ve ne erano, costringendomi continuamente a semplificare e ripetere quello che avevo detto prima.

Su una cosa sono d'accordo. Una volta i cieli non erano così pieni di scie.

Ma non è vero che non esistessero scie persistenti in passato.

Ora smetti pure di scrivere, se preferisci, non fa alcuna differenza.
Come ho detto, ho solo riportato un ricordo.

vibravito ha detto...

@giovanni
un'ultima cosa: anche per te vale la promessa fatta a Sblendorio, Grassi e BigRedCat ...

Anonimo ha detto...

@Vibravito

Hai proprio ragione. I cieli pieni di contrails sono un fenomeno che è incontestabilemnte in aumento negli ultimi decenni, in funzione dell'incredibile sviluppo del traffico aereo civile.

Prendo atto che rispetto alle domande imbarazzanti preferisci il comodo parcheggio del teorema di Vibravito:
Non mi avete trovato le fotine della comunione con le scie dietro la chiesina ergo le scie chimiche esistono.
Corollario: siete dei Debunker, pure pagati con le tasse dei cittadini.

Tanto di cappello. Sei un vero ricercatore indipendente. La spina nel fianco del NWO, che spende bilioni di euro per queste operazioni di aerosol clandestino ma non ha pensato di fornirci di fotine false della cresima del cuginetto con scie persistenti.

Io ti ho postato una decina di foto con discreti orizzonti ricchi di riferimenti altimetrici, scattata ad un periodo in cui nei vostri forum censurati non si parlava d'altro che di uno sciame di tankers a bassa quota ad intersecare i cumuli per varie ragioni.
Te ne posso postare a centiaia.
Dove sono i tankers e le scie a bassa quota?

Tu a paura di volare come stai messo al momento?

Un saluto ed un incoraggiamento (a volare)
BigRedCat

Lucifugo ha detto...

mi spiace, vibravito, non ho idea di che promessa tu stia parlando.

Rosario Marcianò ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rosario Marcianò ha detto...

E' bene ricordare che le statistiche giocano contro le chemtrails.

Alcune delle foto originali in nostro possesso, molto nitide (al contrario dei disegnini - mostrati dagli sciacondensisti - di aerei bombardieri con scie) e che ritraggono velivoli del secondo e primo conflitto mondiale privi di scie al seguito.

QUI

vibravito ha detto...

@simone
Sei tu la persona di questo link:
http://www.linkedin.com/pub/5/566/675 dove c'è scritto:
"Simone Angioni’s Education
Università degli Studi di Pavia
Chemistry 2007 — 2010 (expected)"?
Oppure è un particolare caso di omonimia e quindi siamo sempre noi a prendere quelle che tu chiami "colossali cantonate" ?

vibravito ha detto...

@giovanni
ma come ? ... Se proprio in più commenti di questo post (nel quale tu ti sei inserito con la tua contraddittoria testimonianza) ho ripetuto e ribadito la promessa di offrire una pizza a chi mi fa vedere una foto anni 70-80-90 con sfondo scie lunghe persistenti ... e tu, affermi di non avere idea in cosa consista la mia promessa ? Ti sei già dimenticato i ricordi delle tue letture recenti e pretendi di rendere credibili i tuoi ricordi infantili ????

Lucifugo ha detto...

ah, vibravito, è incredibile.
Che ne sai tu se io ho letto tutto quello che è stato scritto? E con quale attenzione? E cosa centra la memoria a breve-medio termine con la memoria a lungo termine? E cosa centra l'accuratezza di un ricordo con l'accuratezza di un'altro.

Poi parli proprio tu che mi hai chiesto due volte di rispondere a una domanda a cui avevo risposto già prima tu me la facessi.

Su questo ultimo commento, posso dire che o non sai più a cosa aggrapparti per cercare di demolire una semplicissima testimonianza (tipo di testimonianza, questa, di cui io non sarò certo l'ultimo a riferire), o non conosci assolutamente il funzionamento della memoria, o non sei molto propenso alla fine arte della discussione, o non sei molto ferrato in logica.

Peraltro, visto che insisti, ti invito a riassumere e delineare quali contraddizioni ci sarebbero nella mia testimonianza.

Declino l'invito per la pizza, ti ringrazio, ma non ho voglia di spulciare le foto nell'improbabile caso sia rimasta immortalata una scia, ma anche se la trovassi, probabilmente mi verrebbe detto che è un falso o un disegno.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
"Io ti ho postato una decina di foto con discreti orizzonti ricchi di riferimenti altimetrici, scattata ad un periodo in cui nei vostri forum censurati non si parlava d'altro che di uno sciame di tankers a bassa quota ad intersecare i cumuli per varie ragioni.
Te ne posso postare a centiaia.
Dove sono i tankers e le scie a bassa quota?"

Il tuo sistema di ragionamento è veramente allucinante. Sei capace di rovesciare qualsiasi logica !!! Praticamente pretendi che io ti spieghi perchè nelle foto che hai linkato NON CI SIANO tankers e scie a bassa quota. Secondo il tuo modo di ragionare è come che noi 'sciachimisti' affermassimo che il cielo sia SEMPRE ricoperto di scie e tankers a bassa quota, per cui siamo tenuti a dimostrare tutte le situazioni e tutti i momenti in cui non ci sono scie persistenti a bassa quota nel cielo. Secondo il tuo postulato l'anomalia non è più rappresentata dai cieli ricoperti di scie persistenti, ma l'anomalia sarebbe quella di un cielo libero e sgombro da scie...
E' queste sarebbero le tue domande imbarazzanti ??? Sei veramente ridicolo ...

Simone ha detto...

@vibravito
Finalmente avete trovato la mia occupazione in università, la cosa curiosa è che siete ancora convinti di aver ragione e di non aver preso una gigantesca cantonata ritenendomi non laureato e uno studentello alle prime armi. E' proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ti ricordo cosa ho dichiarato: sono un dottore in chimica che lavora all'università di Pavia. Ora alla luce delle tue nuove sconcertanti scoperto prova a darmi torto.

vibravito ha detto...

@giovanni
Hai scritto:
"Che ne sai tu se io ho letto tutto quello che è stato scritto? E con quale attenzione?"
Ma a chi vuoi darla a bere ... mi hai risposto dopo appena un quarto d'ora, io invece ho risposto al tuo precedente commento dopo quasi due giorni poichè effettivamente impegnato (purtroppo in questo blog si vede solo l'ora e manca la data ... Felice e/o Virginia provvedete grazie !!!). Te invece sembra che non fai altro tutto il giorno che commentare nei vari blogs ... e vuoi farmi credere che ti eri perso la lettura di tutti i commenti di questo blog ? Ma piantala !!! ormai è chiaro che sei un professional debunker ...

vibravito ha detto...

@simone
Hai scritto:
"E' proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ti ricordo cosa ho dichiarato: sono un dottore in chimica che lavora all'università di Pavia."

Allora ... perdonami l'ignoranza ... ma un dottore in chimica è un un laureato in chimica o un semplice diplomato perito chimico ?
Non sono io che voglio fare il sordo ... sei te che non parli a riguardo ... documentaci sui tuoi titolo di studio così finalmente tagliamo la testa al toro !!!

Lucifugo ha detto...

Ah, vibravito, oltre a fare fantasiose illazioni, non conosci nemmeno il funzionamento di blogger e del checkbox "Invia commenti di risposta per email" né del gmail notifier.

Ti consiglierei, in genere, prima di fare ipotesi azzardate, di verificare se non esista una spiegazione più semplice.


detto questo, ho solo dato una rapida scorsa ai post precedenti, e di certo non sono tenuto a sapere a memoria tutto quello che dici, tantopiù qualcosa scritto di sfuggita in un commento a un terzo della discussione, che seguo solo da qualche giorno.

Prima che tu faccia altre illazioni su come io abbia trovato il post in cui tu fai la promessa, ho fatto una semplice ricerca in pagina della parola "pizza".

vibravito ha detto...

@giovanni
Hai scritto:
"Ah, vibravito, oltre a fare fantasiose illazioni, non conosci nemmeno il funzionamento di blogger e del checkbox "Invia commenti di risposta per email" né del gmail notifier."

Purtroppo questi strumenti evoluti non li conosco ... mica sono un professional debunker come te ?

Lucifugo ha detto...

A maggior ragione.
Come ti ho detto, prima di fare accuse e illazioni, sarebbe meglio farsi venire il dubbio che ci sia un'altra spiegazione.

Mi accusi ora di essere un professional debunker. Cosa intendi esattamente con questa affermazione?

Per il resto, non ho ragione di mentire, né nulla da nascondere. Per cui non vedo motivo di tutto questo accanimento. Per quanto mi riguarda, a meno di interventi significativi, il discorso è chiuso.

vibravito ha detto...

@giovanni
Hai scritto:
"Per quanto mi riguarda, a meno di interventi significativi, il discorso è chiuso."
Finalmente un punto che condividiamo !!! ... Ciao, e anche se non vuoi prodigarti a spulciare tra le tue vecchie foto (perchè sai di non trovare nulla), la promessa rimane sempre valida ...

Anonimo ha detto...

@Vibravito

Io magari ribalto la logica, ma posso continuamente portarti foto scattate in questi giorni che domcumentano ampli amplissimi orizzonti in cui negli strati bassi dell'atmosfera non si vede obra di scie persisteni nè di tankers che starebero seminando il vostro strato di alluminio haarpizzato

" Straker ha detto...
Eh già e penso si sia compreso a cosa serve quella nebbia. E' in funzione delle emissioni elettromagnetiche HAARP. In realtà il cielo costituisce le pareti (nebbia plasmatica che funge da specchio) di un grande forno e noi siamo i polli da abbrustolire molto lentamente dall'interno. Il piano di depopulation è iniziato. HAARP è infatti a pieno regime dalla fine di marzo.

26 giugno, 2008 15:59"

Io posso portarti immagini in cui, perlomeno, si evidenzia la totale assenza di scie a bassa quota e di tankers nascosti dalla foschia.

Tu cosa puoi portare di meglio?

Buon volo.

Ti presento il cielo d'Italia di questi gionrni, visto dall'alto, cosa che temo voi non abbiate mai visto, data la vostra fobia.

http://www.alimages.it/report/2008a/giu3/giugno3.html

Questa è la realtà, amico. Le tue sono solo fantasie. Peggio. Calunnie.

Tieniti i soldi per la pizza per un low cost. Sarà molto istruttivo.

BigRedCat

Simone ha detto...

@vibravito
Scusa davo per scontato che sapessi quale fosse il significato di Ph.D student, ovvero del dottorato di ricerca. Il dottorato di ricerca è il più alto titolo di istruzione raggiungibile, per accedere al dottorato bisogna superare un esame estremamente selettivo e il requisito minimo per accedervi è avere due lauree. La categoria dei dottorandi non è ben definita in quanto non sono più studenti nell'accezione più comune del termine (non sostengono esami, lavorano e vengono pagati), ma non sono ricercatori universitari. Il dottorato è quindi spesso considerato il più basso gradino della carriera accademica.

vibravito ha detto...

@simone
Scusami ... hai fornito una spiegazione completa della figura del dottorato ma ancora non è chiaro se appartieni o meno alla categoria dei dottorandi di ricerca.

vibravito ha detto...

@BigRedCat
... vedo che continui sulla stessa linea di condotta del ribaltamento della logica ... contento tu ... vai avanti così che ci fai un favore ... come debunker sei un po scarsino ...

Simone ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Simone ha detto...

@vibravito
Rimando per alcuni errori di battitura.
Ti ho già spiegato che il mio titolo e la mia attuale occupazione non hanno nulla a che fare cone le scie chimiche, quindi la tua domanda non è pertinente con l'argomento. Il tentativo che state cercando di mettere in opera è molto semplice: non riusciamo a smentirlo sulle scie, quindi lo screditiamo come persona. Io a questo gioco non ci sto. Quello che dovete sapere su di me è pubblico su internet, il resto evidentemente è informazione privata. Se tu o altri siete interessati alla mia professione in internet troverete tutto quello che potete sapere. Ripeto che comunque tutto questo nulla ha a che vedere con le scie, siete forse a corto di argomenti? Spero di no, sulle scie chimiche rimane ancora molto da dire.

vibravito ha detto...

@vibravito
a me non sembra che siamo noi a volerti screditare ... bensì se tu che ti autoscrediti con la tua mancanza di trasparenza ... contento tu ... vai avanti così che ci fai un favore ...

Anonimo ha detto...

@Simone
Proprio così. La delegittimazione dell'avversario, i giochetti retorici che ricordano gli interrogatori di "Arcipelago Gulag" sono una costante in questo ambito. Ne sanno qualcosa persone a cui costoro non sono nemmeno degni di allacciare i calzari delle scarpe, per dirla alla Zret.

@Vibravito

La tua tesi è interessante.
Io ribalto la logica.
Mah, vedi... è questione di punti di vista. T
Tu ribalti la realtà, secondo me, affermando che esiste una cosa che non sei in grado di dimostrare. Poi accusi chi ti mostra la normalità del cielo, prova che straker definirebbe indiretta della non esistenza di una massiccia operazione di aerosol clandestina.
Del resto l'onere della prova spetta a te. Non certo a me che non so se ho la foto ingiallita del matrimonio di mio cugino Pasquale con le scie in background. Foto che mi hai chiesto TU.
Io non ho la pretesa di dimostrare nulla se non che nei cieli d'Italia, in parte di essi,quelli ritratti dal fotografo, non v'è nulla di strano o anomalo o clandestino.
Così come nulla di anomalo, strano o clandestino notano gli appassionati di volo libero o gli alpinisti.
Ti mando le mail degli aeroclub della vostra zona o ci pensi da solo a fare delle verifiche? Te lo prenoti tu un voletto turistico con i soldi delle nostre pizze?

Ciao!

Ps. Guarda che se parliamo di titoli millantati o titoli presunti o titoli fraintesi il tuo Guru (chiamiamolo così) non ne esce proprio bene. Lo sai.

Anonimo ha detto...

L'intervento sopra è di BigRedCat.

Mi scuso.

Simone ha detto...

Eh no Vibravito, non prendiamoci i giro. Qual'è il motivo di tutto questo interessa verso la mia carriera? Io ho mai mostrato interesse verso la tua? La differenza tra me e te è che io bado solo ai fatti no a chi li dice, tu invece preferisci cercare il neo nella vita del tuo avversario (dialettico si intende) piuttosto che far valere la forza delle tue idee, non per niente eravate tutti festanti quando Straker ha creduto di scoprire che sono uno studente appena iscritto all'università. Lo stesso Straker che uso sta facendo delle sue scoperte se non per screditare la mia persona? Il video con l'audio da lui postato fa parte di un intervista di un ira da cui ha estratto un unico punto nel quale non ricordavo se il lavoro (sassen 1991) parlasse di stratocumuli o altocumuli. Certo se avesse detto che prima di quella avevo risposto a domande per 30 minuti, subito dopo una conferenza di 2 ore e in mezza ad una strada a milano forse la mia momentanea confusione su tipo di nubi sarebbe stata meno strumentalizzabile. Ricordo che tra l'altro di quell'audio (e video) non è mai stata autorizzata la pubblicazione. Ricapitoliamo:
1- Si cerca di sminuire la mia autorevolezza, sperando di sminuire anche le mie argomentazioni
2- Si postano frazioni audio censurando non solo il contesto, ma anche i restanti oltre 40 minuti di intervista
e con questi presupposti io dovrei rispondere alle tue domande personali? Non credo proprio. Continuate a dire su di me quello che vi pare, siamo sicuri che in una conferenza l'argomentazione "sei solo uno studente" possa funzionare? Se si fate pure, mi divertirò parecchio a rispondervi.
Bigredcat: ma non erano i debunkers (chiunque essi siano) a usare queste tecniche con Straker??

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
"Io non ho la pretesa di dimostrare nulla se non che nei cieli d'Italia, in parte di essi,quelli ritratti dal fotografo, non v'è nulla di strano o anomalo o clandestino."

Che bravo che sei !!!
Anch'io sono d'accordo che nelle foto linkate non c'è nulla di strano, poichè ritraggono situazioni nella norma dove MANCANO le scie persistenti.
Il problema è sulle migliaia di foto e video presenti su internet e sulle osservazioni al cielo odierno con scie persistenti che chiunque può verificare. Ti ricordo che il materiale su internet NON appartiene ad un unico individuo (quello che tu definisci il mio guru) ma a diverse migliaia di utenti differenti.
Continui a non voler capire ...

Infine una domanda: ma tutti i tuoi amici degli aeroclub ... possibile che una fotina non-digitale degli anni 70-80-90 con cielo con scie persistenti non riescano a tirarla fuori ? Almeno questi clubs, qualcosa dovrebbero pure ritrovarsela nei loro albums fotografici ...

Claudia ha detto...

vibravito...non capisci? non hanno tempo e voglia di cercare le "prove" nelle foto vecchie, perchè le scie chimiche non esistono...è solo CONDENSA! però..chissà come mai.......scrivono e scrivono nei blog di scie chimiche, senza essere stati interpellati...
come conferma il primo commento...
ma se non esistono...perchè combattete così tanto? tanto noi siamo tutti paranoici e fuori di testa, no?
un ultima cosa per Simone.
Sai cosa ce ne frega a noi della tua presunta o non presunta laurea? un bel nulla... tanto quello che fa le figure da chiodo ai convegni sei tu, come il tuo collega "non sono un chimico, non sono uno scienziato, non sono un metereologo..." allora? sei esattamente come me, una persona che ha delle idee, dei pensieri. E se io non sono credibile, perchè dovresti esserlo tu?

Anonimo ha detto...

Appunto. Nelle foto dall'alto le scie e i tankers mancano. Le foto sono molte, abbracciano orizzonti vasti e si riferiscono a giorni in cui il vostro movimento segnalava continue irrorazioni.

Nei migliaia di filmatini da voltastomaco, fatti sempre con telecamere amatoriali, con zoom digitale esasperato (a testimonianza di quanto siano distanti le macchine che lasciano contrails) non siete mai riusciti a dimostrare NULLA, se non a far vedere normali contrails che si osservano anche a occhio nudo.
Te l'ho già detto mille volte. Alpi e appennini offrono alture compatibili con i vostri avvistamenti. Non resta che fare una semplice gita e fotografare "ad alzo zero". Perchè non lo fai? Perchè non lasci perdere le fotine storiche e non guardi al presente? All'oggi?!

Potresti diventare il nuovo eroe degli sciachimisti: "Vibravito, colui che ha fotografato per la prima volta una scia sotto i 3000!"

Dammi retta. Metti da parte lo stucchevole vezzo italico per la dialettica fine a se stessa (fai giurisprudenza, scommetto) e prendi il volo!

Non ho amici negli aeroclub ma è assolutamente plausibile che tu, messa da parte la tua fobia per il volo, possa diventare loro amico e farti dare quello che cerchi. Anche senza pizza.

BigRedCat

vibravito ha detto...

@simone
1) io non ho una 'presunta' carriera da dimostrare e non ho mai presenziato a una conferenza.
2) hai scritto:
"...Il video con l'audio da lui postato fa parte di un intervista di un ira(???) da cui ha estratto un unico punto ...Ricordo che tra l'altro di quell'audio (e video) non è mai stata autorizzata la pubblicazione..."
a cosa ti riferisci ? Forse a questa tua intervista fatta a RadioBase ?:
http://www.tankerenemy.com/2008/03/le-scie-chimiche-non-esistono-se-lo.html
Se no indica con esattezza a cosa fai riferimento ...
3) hai scritto:
"...e con questi presupposti io dovrei rispondere alle tue domande personali?..."
Non ti sto mica chiedendo qualcosa riguardante i tuoi dati sensibili ? Semplicemente i tuoi titoli di studio e/o lavorativi.

Continua così ... che stai facendo un figurone ...

vibravito ha detto...

@BigRedCat
non hai amici negli aeroclub !!! strano
Hai scritto in questo stesso post:
"I miei ricordi? Oh si. Dalle mie parti si vola parecchio... dall'aliante al caccia militare passando per Malpensa e Lugano Agno. E ricordo che mio fratello più grande mi spiegava che gli aereoplanini dell'aeroclub che andavamo a vedere la domenica non erano responsabili delle scie sfolgoranti che si vedevano ogni tanto in cielo."
E' da piccolo che frequenti gli aeroplanini dell'aeroclub e non sei riuscito a farti nessun amico in quell'ambiente ? Certo che devi avere proprio un bel caratteraccio ...

Anonimo ha detto...

Vibravito.

Sei incredibile. :-)
Continui con i giochetti per cercare di cogliere in contraddizione le persone. Scopo? Ovvio: delegittimarle per distogliere dall'attenzione il problema vero.
Cosa vuoi che te ne freghi se ho amici o meno in un aeroclub????
No. Non li ho. Sai cos'è lo spotting? No? per forza hai il terrore degli aeroplani.
Dunque tu non puoi entrare nelle strutture aeroportuali, lo immagini vero?
Quindi ti piazzi vicino ad una rete in posizione favorevole, ti porti una bottiglia d'acqua ed una digitale (non cominciare io ero bambino e non avevo la digitale,nemmeno esistevano le usa e getta) e osservi e fai foto. E se ami il volo ti emozioni anche un pò nell'ammirare le manovre.
No accesso. No amici. No foto.
Capito?

Adesso parliamo di una gita in montagna a caccia di scie basse o di un voletto turistico?

Ciao.
BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Hai scritto:
"...E se ami il volo ti emozioni anche un pò nell'ammirare le manovre..."
Ok ... abbiamo capito che ami il volo ... ma, nonostante questa tua passione che avevi sin da bambino ti sei sempre limitato a rimanere dietro a una rete, non ti sei mai iscritto ad un aeroclub ? ... che timidone !!! eppure da come commenti non mi sembri così timido ...

p.s.: non è necessario delegittimarti, lo fai benissimo da solo ...

Anonimo ha detto...

@Vibravito

Sempre più divertente.
Amo il volo. Adoro volare. Volo spesso, ma come passeggero, ahimè. Prova anche tu, e' bellissimo!

Adesso però, davvero stiamo abusando della pazienza di Virginia e Felice. Tutti hanno capito che sei in gamba come inquisitore, saresti stato perfetto nei tribunali del popolo anni '60, ma ora dobbiamo davvero stare ai fatti e fare un progresso, anche minimo.

Acquisito che
- io non ho le fotine che TU mi hai chiesto, e quindi sono probabilmente un bugiardo matricolato
- che a 10 anni non mi sono iscritto all'aeroclub anche perchè privo di brevetto di pilota nonostante abbia chiesto a mio padre insistentemente di comperarmi un CESSNA per Natale
- che non sono timido
- che sono un debunker e che presto sarò processato da un tribunale presieduto da Straker e Zret
- Che la tua fobia del volo ti impedisce anche solo di pensare di salire su una macchina volante

vogliamo fare questa prova della scia bassa? La prova (the proof) di Vibravito. A pochi km da Sanremo, città martire oggetto di quotidiane irrorazioni, ci sono le montagne che fanno al caso vostro.
Aspettiamo i filmati e le foto.


Un saluto ed un incoraggiamento.

BigRedCat

vibravito ha detto...

@BigRedCat
Che sei pesante !!! ... se mi dai il tuo indirizzo email ho già due fotine fatte dal sottoscritto dal balcone di casa mia (non è necessario andare fino in montagna o fino a Sanremo).
Ma a che servirebbe ... se per te tutto rientra nelle "normali contrails" ?
A te delle prove non importa un bel nulla ... sei un professionale debunker ...

Anonimo ha detto...

Vibravito.

Non ci siamo.
una foto è in 2D, il balcone di casa si suppone che sia al massimo a 3-400 mt slm.
Se, ripeto se, esistono massicce e continuative operazioni di sorvolo clandestino a bassa quota (anche a 1500 mt) come teorizzato dalla community di tankerenemy, sarà facilissimo documentarli da un punto di vista fotografico e fonometrico con appostamenti nelle alture circostanti le zone di più frequente avvistamento.
Alcuni di questi sorvoli porebbero al limite essere fotografati con la camera ad alzo zero rispetto all'orizzonte, con zoom zero, in modo da aiutarci a valutare la reale quota della scia e dell'aeromobile grazie ai dettagli dell'ambiente circostante.
Sarebbe una prova che io non contesterei se contenesse elementi incontestabili.
Se poi, ma questa è utopia, trovi qualcuno disposto a fotografarti una scie persistente dall'alto documentando la quota bassa con un altimetro (parapendio, delta, aliante...) io non potrei che prenderne atto ed andrei a subito comperare una maschera con filtri attivi, scusandomi con tutti.

Detto questo, per quello che può valere, mi pagano per fare tutt'altro. Se fossi un professionista sarei più documentato e non cadrei nelle tue abili trappole dialettiche, sempre insidiose.

Buona gita e non dimenticare una adeguata scorta di acqua potabile. La situazione climatica, caratterizzata da HP di origine africana, unitamente ad una elevata umidità relativa generalizzata, erroneamente definita nebbia chimica, può favorire l'insorgenza di disturbi da calore e disidratazione.

BigRedcat

Anonimo ha detto...

Ricordi dell'infanzia? Avete figli? Nipoti? Che ricordi avranno delle scie nel cielo questi nostri bambini? Per loro queste scie così strane, che restano nel cielo per un tempo assurdo, che sono tante e così vicine, per loro - anche da adulti - tutto questo sarà "normale". Giusto?
Sarà più difficile "informarli" che i cieli una volta, non erano così?

Io mi ricordo molto bene i cieli degli anni Settanta... Mi ricordo le scie degli aerei. Mi ricordo il dispiacere di vedere sparire quasi subito la scia. Vedere tutte queste scie permanenti sarebbe stato un evento da festeggiare, agli occhi di chi allora aveva sei, sette anni. Sarebbe stata una cosa assolutamente insolita.

Mi associo a quanto è stato detto a proposito della possibile infondatezza di queste nostre preoccupazioni: saremmo i più felici del mondo se scoprissimo (oltre ogni ragionevole dubbio) che sono tutte balle e che non c'è nulla di cui preoccuparsi.

Emma

Francesco Sblendorio ha detto...

@Emma:

Non ti bastano tutte le baggianate che vengono scritte qui dagli scio-fissati per renderti conto che non hanno fondamento? Prima parlano di operazioni SEGRETE di spargimenti di bario, alluminio e polimeri di silicio; poi si accorgono che il cloud seeding è un'altra cosa, nota da anni, e si fa con ioduro d'argento e idrogeno e di conseguenza piegano in quella direzione: niente più esperimenti segreti, niente più bario e alluminio. Non verificano niente, guardano solo il cielo senza sapere cosa guardano. Scambiano apparecchiature di collaudo per spruzzatori chimici, asseriscono di fare misurazioni con puntatori laser da lavagna luminosa, scambiano per "tanker chimici" aerei attrezzati per test di volo in condizioni climatiche particolarmente rigide, vorrebbero "spazzare via dalla faccia della terra" certe persone quando non riescono a controbattere con argomentazioni sensate...

E tu... ti allarmi per così poco?

Da allarmarsi c'è eccome... ma di ben altro: io vivo a Milano, in un condominio con riscaldamento centralizzato, che viene tenuto acceso tutto il giorno, anche quando non fa più freddo. Tutto questo significa (1) [molto] più inquinamento, che respiriamo noi e i nostri figli [altro che le scie] e (2) bollette più salate. Di condomini così Milano è piena!

Ogni giorno feriale circa un milione di pendolari entra in Milano in auto, provenienti dai paesini dell'hinterland. Se ci fossero dei collegamenti con mezzi pubblici più efficienti buona parte di quelle auto non si vedrebbe più.

Questi sono i problemi da risolvere... muovete il culo! Usate di più i mezzi pubblici, fate sentire la vostra voce in sede di riunione condominiale!

Francesco Sblendorio ha detto...

@Vibravito, che non sa leggere, e che non è capace di fare deduzione (la più elementare forma di ragionamento logico):

(1) Riguardo le foto, io ho scritto questo. No, non leggere solo l'ultima frase: leggilo tutto. Non mi va di farti la parafrasi, leggilo meglio, capirai che quando avrò tempo, possibilità materiale di accedere alle mie vecchie foto, e voglia, per puro divertimento cercherò qualcuna in cui accidentalmente è venuta fuori una scia persistente.

(2) Se sei un Ph.D Student in chimica, è ovvio che sei laureato, in chimica. Ma anche la semplice espressione "dottore in chimica" presuppone una laurea: un perito chimico si chiama perito chimico.
, non è che per caso tu stesso sei perito e hai l'ardire di farti chiamare dottore?
Ci sei o ci fai, vibravito? Ma soprattutto: che importanza ha tutto questo ai fini del discorso (oltre a dimostrare la tua ignoranza)?

vibravito ha detto...

@sblendorio
Mio nipote di 12 anni è molto più maturo di te:
1) Sulla questione foto e ricordi infantili, stai pure tranquillo, ho letto con attenzione del tuo impegno disinteressato a controllare le tue vecchie foto ... sono in trepidante attesa e ovviamente l'offerta della pizza è sempre valida, non solo per te.
2) Hai scritto:
"Se sei un Ph.D Student in chimica, è ovvio che sei laureato, in chimica"
E' vero ... sono un grande ignorantone ... però non ti preoccupare, non sono nè perito nè dottore e non mi spaccio per tale. Inoltre grazie al tuo intervento hai sciolto ogni dubbio: Simone Angioni è laureato, non è un semplice studente. Ma allora perchè quando gli ho chiesto info su questa tanto agognata laurea ... si è sempre defilato. Io, da ignorantone che sono, al posto suo, se disponessi di una laurea, sarei fierissimo di poterla esibire con orgoglio ... lui invece neanche ci vuol far sapere in che data si è laureato ... non sarà mica una pseudolaurea ?
3) In precedenza hai scritto in tono ironico:
"...p.s. ATTENZIONE un'altra parola da non citare mai per non essere accusato di essere un debunker (BU!) è... purga..."
Sei liberissimo di utilizzare, come fa il tuo amico attivissimo, il termine purga ... non è questo il motivo per cui penso che tu sia un debunker (di elementi ce ne sono tanti altri), questa deduzione logica l'hai fatta tu. Penso che saprai cosa sono state le purghe naziste ... quindi se sei un "nostalgico" fai pure come più ti garba, saranno i lettori "neutri" a giudicarti. Per cui, come ho già detto in precedenza: continua così ... che ci fai un favore ...

BigRedCat ha detto...

Straker ha detto...
Infatti, Claudia. Non è di certo un "accessorio" di volo standard. E' certamente la prova che quelli lassù non sono voli di linea, anche perché i voli commerciali non scorrazzano a quota da aereo da turismo monomotore.

30 giugno, 2008 12:10

Foto dalle alture?


Emael ha detto...
ciao Straker, mi chiedo sempre da quale aeroporto decollano ed atterrano. Ci sono notizie in merito a ciò?

30 giugno, 2008 12:29


Straker ha detto...
Ciao emael. In realtà ha scarsa rilevanza, dato che certi velivoli hanno notevoli automomie di volo, ma abbiamo foto e testimonianze che comprovano l'uso di aeroporti civili e militari italiani. la collaborazione del nostro governo (e relative istituzioni a cascata) è totale.

30 giugno, 2008 12:41


Foto? Testimonianze?

Francesco Sblendorio ha detto...

A parte il fatto che anche mia nonna di 85 anni sa "quando uno si laurea lo chiamano dottore", hai ancora il coraggio di avanzare dubbi, dubbi, d u b b i . . .

Ti confermi un paranoico senza via di scampo. Fatti curare, lo dico senza ironia. Parli di purghe naziste perché senti parlare di "purghe". Ma lo sai che proprio ora una bella purga mi farebbe proprio bene? Sai, non riesco a ca*are bene. Sarà per via del bario che è venuto giù con l'acquazzone di ieri sera. Ah, non lo sapevi? Sono stato io, ho premuto il bottoncione rosso qui sulla mia scrivania, sono partiti i tanker e giù il nuovolone! Peccato che mi ero dimenticato di prendere l'antidoto.

Parli di nostalgici... ma di che? Guarda che i nostalgici come li chiami tu (io li chiamo neonazisti) sono tra le vostre file: leggiti questa indagine. L'amico frizz in questione ha inoltre con te più di un legame: anche lui come te è un "seguce" di quell'idiota di David Icke che parla di alieni rettiliani che controllano il potere, e lo stanno pure a sentire!

Detto questo ti lascio continuare a blaterare di pseudolauree, purghe, rettiliani e scie comiche. A piccole dosi sei anche divertente, più spesso noioso.

E ripeto il mio consiglio: curati, sei patologicamente paranoico, vedi relazioni causa-effetto inesistenti, fai induzioni fuori luogo, scorgi indizi che esistono solo nella tua mente... se non te ne rendi conto, allora vuol dire definitivamente che il problema ce l'hai davvero!

Lucifugo ha detto...

Tralasciando i litigi, Claudia, perchè lo faccio? Beh, perchè mi piace la logica e adoro discutere.

E poi perchè certe volte in giro vedo delle cose che, dalla mia esperienza, sono scorrette e mi risulta difficile trattenermi dal fornire la mia, benchè umile, benchè ignorante, opinione.

Ad esempio ti fornisco una mia esperienza quasi di prima mano. La mia ragazza lavora a Villafranca, che dista dall'aereoporto di Villafranca (in realtà più vicino a Dossobuono e Caselle) quasi esattamente 8km.

E vede gli aerei che decollano.

Non solo, riusciva a vederli anche dalla casa dove abitava, a Vigasio, che dista tra i 12 e i 13 km dall'aereoporto.

Ora, mi domando, hai mai provato a vedere un'aereo di linea, tipo uno di quelli delle compagnie low cost, che sono anche abbastanza piccoli, a distanza di 600m? O di 1km? o di 1km e mezzo? Hai mai provato a fargli una foto con una digitale qualsiasi, e vedere quale è la definizione (dei bordi dell'aereo rispetto al cielo, ad esempio) che ottieni?

Lo sai che, se hai una scia persistente a 1500 metri sulla tua verticale, ti basta spostarti di 1500 metri (perpendicolarmente alla direzione della scia) per averla a 45 gradi, e questo è un modo molto semplice per avere un'idea (molto approssimativa) dell'altezza della scia? Se invece fosse, ad esempio, a 4000 metri, dovresti spostarti di 4km, e così via.

vibravito ha detto...

Bravo Sblendorio ...
Io avanzo dubbi ... dubbi più che leciti ... ai quali tu non sei in grado di fornire risposte, per cui l'unico sistema che hai per ribattere è tirare in ballo i lucertoloni e dare del paranoico ... questi sono gli unici mezzi che hai a disposizione.

Ma ... visto che hai tirato in ballo il mio "nuovo" interesse per Icke e per le teorie del complotto in generale aggiungendo nuove fesserie alle vecchie ... mi obblighi a delle doverose precisazioni e rettifiche:
1) Questo mio interesse verso Icke è nato recentemente, ad alimentarlo ... non ci crederai ... è stato proprio il tuo amico attivissimo: lo stile infamante e diffamatorio riservato alle scie chimiche è identico a quello riservato alle teorie di Icke e del complotto in generale.
2) Non sono mai stato un fissato degli alieni, anche a me lascia sconcertato l'aspetto rettiliano delle teorie di Icke. Di Icke ho finito di leggere soltanto uno dei suoi libri: "...e la verità vi renderà liberi", nel quale neanche si parla di alieni. Comunque ciò non toglie che, a parte i rettiloidi, i libri di Icke fanno un quadro generale esaustivo della teoria del complotto, ricorrendo in buona parte a ricerche condotte da altri autori e fornendo info utili e, a volte, facilmente riscontrabili.
3) Hai accusato Icke di essere neonazista ... e qui si vede tutta la tua superficialità e il tuo voler solo screditare. Hai mai letto un libro di Icke ? ... la risposta già la so: "assolutamente no, mica perdo il mio tempo con simili fandonie ?". Se invece, prima di insultare, ti fossi preso la briga di leggere, sapresti che, nei suoi libri, Icke più volte precisa che le sue accuse sono rivolte alle famiglie dell'èlite ebrea (Rotschild & C.), non ha mai fatto accuse nei confronti del popolo ebrea, che tra l'altro lui ritiene, una delle vittime principali delle suddette famiglie.

P.S.: secondo te da chi dovrei farmi curare ? dovrei forse frequentare uno di questi corsi "abbordabili" del cicap ?
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273246
Forse tu lo hai già fatto ... ed è proprio lì che ti hanno fatto il lavaggio del cervello per benino ...

Francesco Sblendorio ha detto...

Vibravito, mi arrendo: non capisci quello che scrivo. Non mi va di rifare la parafrasi, sono stufo. Rimane la promessa che se trovo foto vecchie con scie, le passo qui sui commenti.

Povero vibravito... è con gli ingenui senza spirito critico come te che quelli come David Icke fanno la loro fortuna... Và pure ai suoi "incontri" a pagamento a sentire i suoi vaneggiamenti.

Se poi incroci qualche rettiliano, magari imparentato con i Rotschild con scia chimica incorporata, fammi un fischio che mi faccio una foto ricordo con loro.

Felice Capretta ha detto...

invito i fotografi del cielo a limitare il loro tasteggio all'uopo di opporre un dignitoso silenzio a questa piccola tragedia umana.

saluti felici

felice

vibravito ha detto...

@Sblendorio
Hai scritto:
"Povero vibravito... è con gli ingenui senza spirito critico come te che quelli come David Icke fanno la loro fortuna... "
Anche qui dimostri di non conoscere il personaggio in questione, in particolare la sua biografia:
http://www.macrolibrarsi.it/autori/_david_icke.php
Se leggi con attenzione, apprendi che Icke prima di fare fortuna con gli ingenui come me, non era uno sconosciuto, era esponente del partito dei verdi inglese ed anche presentatore televisivo. Aveva già una sua "reputazione" che egli stesso ha demolito quando ha incominciato a divulgare le sue teorie. Per cui, indipendentemente che le sue teorie siano del tutto esatte o no, penso che la buona fede del personaggio sia reale. Visto che pensi che spenda una fortuna a vantaggio di Icke, è giusto che tu sappia:
1) il libro che ho letto non l'ho neanche comprato: l'ho avuto in prestito da un amico del meetup.
2) 45 euro per una conferenza della durata di 7 ore non mi sembra un costo spropositato, soprattutto rapportato ai 600 e passa euro dei corsi del cicap ...

Hai inoltre scritto:
"Rimane la promessa che se trovo foto vecchie con scie, le passo qui sui commenti."
Bene ... almeno in questo passo sei stato coerente ... spero che, anche nell'eventualità (dal mio punto di vista quasi certa) che tu non riesca a trovare nulla, ci comunicarai l'esito, in questo caso negativo, della tua ricerca.

Simone ha detto...

@vibravito
Facendo due calcoli (visto che ti piace criticare il cicap) 600 euro per 6 incontri dela durata di due giorni (quindi circa 16 ore) fa un prezzo all'ora di circa 6,25 euro, mentre 45/7 fa 6,4. Quindi ad essere precisi gli incontri cicap sono più a buon mercato di quelli di Icke. Senza contare la qualità dei relatori sulla quale volutamente non voglio discutere.

vibravito ha detto...

@simone
Il confronto dei costi tra "conferenza icke" e "incontri cicap" non era in termini di costi orari, bensì in termini di costi complessivi: se decido "ingenuamente" di seguire una conferenza di Icke, il mio portafoglio ci rimetterà 45 euro, se decido "altrettanto ingenuamente" di seguire una serie di incontri del cicap il mio portafoglio ci rimetterà 600 euro. E' più ingenuo chi spende 45 euro o che ne spende 600 ?
Detto questo ... ammiro la tua solerzia e precisione ... è un gran peccato che le stesse qualità non le hai ancora adoperate per chiarire una volta per tutte quali sono i tuoi titoli di studio e/lavorativi ...

Simone ha detto...

@vibravito
Rimane sempre il fatto che per quanto siano solo 45 euro il rapporto quantità prezzo è a favore del cicap. Io ho detto i miei titoli già da un pezzo, sono anche pubblici, quante volte ti devo ripetere che sono dottore in chimica e lavoro all'università di Pavia? Questi sono i miei titoli, non mi credi? peggio per te.

vibravito ha detto...

@simone
Però ... noto che sulla questione costi esageri in pignoleria e precisazioni ... invece sui tuoi titoli di studio rimani sempre sul vago e indefinito. Cerchiamo allora di essere precisi anche sulla tua laurea:
1) più volte ti ho chiesto di specificare la data in cui ti sei laureato ... ma te a riguardo ti sei sempre defilato ... ce l'avrai un curriculum ... nella sezione dedicata agli studi effettuati sarà specificata questa tanto agognata data ... dai ...fai questo piccolo sforzo, che paura hai ?!?!
2) hai scritto che i tuoi titoli sono stati resi pubblici ... ma da chi ?... dal cicap o dall'università di Pavia ? ... sai c'è una bella differenza ... magari forniscici la fonte così tagliamo definitivamente la testa al toro ...

Simone ha detto...

@vibravito
Se volevi sapere il mio titolo ora (per la "n"esima volta) te l'ho ripetuto. Questo è quanto ho dichiarato sul volantino Cicap e che continuo a ribadire. Non mi credi? non è un problema mio, qui si parla di scie non delle date di laurea delle persone.

Francesco Sblendorio ha detto...

Ragazzi, sono arrivati i vigili.
Favorisca i documenti, ora e data di laurea, prego! Altrimenti noi non ci crediamo gnè gnè gnè gnè!

Ma tu guarda te... dev'essere l'effetto dei seminari di David Icke.

Lo vedi che sei da curare veramente? Non c'è mica da vergognarsi quando si ha bisogno (almeno) di uno psicoterapeuta... Vibravito, guarda che ti farebbe tanto bene...

Fatti una cultura, leggi qualcosa di intelligente e non quelle boiate che ti piacciono tanto. Forse non sei irrecuperabile, forse sei ancora in tempo.

vibravito ha detto...

@simone e sblendorio
Quella che ho chiesto a Simone è una opportuna dimostrazione di "trasparenza", semplicissima da attuare, è sufficente comunicare una data.
Voi invece sembrate come "terrorizzati" ... per non parlare dello stile di Sblendorio: dice sempre "sei da curare" ... ormai gli sono rimaste soltanto le offese gratuite ... che bella figura che state facendo ...

Francesco Sblendorio ha detto...

Non ti accorgi che ti stai rendendo sempre più ridicolo? Trasparenza de che? Uno ti dice "dottore in chimica" e tu chiedi se è laureato, ti dice che è laureato e chiedi che titoli ha.

E se pure Simone ti dicesse la data della sua laurea, ci crederesti? Potrebbe benissimo essere inventata! dubbi, dubbi, d u b b i . . .
Esigeresti forse una scansione della sua laurea... Ma potrebbe essere un falso, magari fatto col Photoshop tarokkato! Quindi gli offrirai una pizza per farti vedere il pezzo di carta... e chi dice che è vero? Vogliamo la firma del rettore, in sua presenza!

...e perché?

cosa c'entra tutto ciò con le scie chimiche? C'entra solo con una cosa: la tua paranoia.

Fatti vedere, il mio è solo un consiglio fraterno e spassionato, non c'è nulla di offensivo.

Oppure apporta argomentazioni solide alle smentite che puntualmente e inesorabilmente vengono date alle vostre tesi.

Hasta pronto

vibravito ha detto...

@Sblendorio
Trasparenza ? Questa è trasparenza ... e tu ne sai qualcosa, visto che non hai problemi a tenere in rete il tuo CV:
http://fsblendorio.netsons.org/wiki/pmwiki.php/Curriculum/Italiano

Complimenti ... bel CV dettagliato con tutte le info ... un bel biglietto da visita per le aziende o per chi "presenzia a convegni". Mi spieghi perchè le stesse info se si prova a richiederle a simone angioni causano tanti problemi, tanto da essere definiti paranoici cronici ?!?!

P.S.: non sto mica dichiarando che nutro dubbi sul tuo CV ... anzi ti ho fatto pure i compliments !!!

Francesco Sblendorio ha detto...

Quindi secondo te per scrivere commenti bisogna pubblicare un CV in rete... ma dov'è il tuo?

Cacchio, il CV l'ho messo online per le aziende, mica per farne bella mostra! Quando cerco lavoro e mi chiedono il CV aggiornato gli indico la homepage, che posso aggiornare comodamente ovunque, dato che è un wiki, con in dotazione un bel CSS per la stampa.

Ma tutto questo che c'entra con le scie chimiche?

Non risponderò ad altri commenti totalmente fuori traccia come questo. Già ho esagerato.

vibravito ha detto...

@sblendorio
Hai scritto:
"Non risponderò ad altri commenti totalmente fuori traccia come questo. Già ho esagerato."

Finalmente sei riuscito a capacitarti !!! Eh già ... sei uscito fuori traccia ... chissà qual'è il "compitino" che ti è stato assegnato ?!?! ... comunque dopo tutti i tuoi commenti su questo blog ho l'impressione che il voto sarà alquanto scarso ... forse sarebbe meglio per te se ti limitassi a commentare solo nella tana del tua amico attivissimo ... ciao ...

Anonimo ha detto...

Una domanda agli esperti:
è possibile che per alcuni brevi periodi(1 settimana)non si vedano scie, praticamente in tutta la penisola, per poi ricominciare a vederle quasi in contemporanea? Come si spiega? E' possibile che la carlinga di un veivolo a 8000 metri sia ben distinguibile da terra? Potrebbero formarsi contrails a 3-5 mila metri con temperature intorno allo zero e basso livello di umidità? Io non sono ne un complottista, ne un credulone, ma voglio capire.
Non mi interessa polemizzare sulle vecchie foto e sui titoli di studio, però esigo una spiegazione di come possano crearsi scie in situazioni diverse da quelle indicate ufficialmente (8 mila mt.,72% umidità, -40°C).

Grazie
Radiodani

Lucifugo ha detto...

@Radiodani
Non sono un esperto, e non posso rispondere con sicurezza a tutte le domande che fai, ma posso dirti che, sicuramente la carlinga di un aereo è distinguibile a 8000 metri di distanza.
Se provi ad andare a 8km da un areoporto riuscirai a vedere gli aerei al decollo; tieni conto che la carlinga dell'md80, che non è gigantesco per un aereo, è lunga quanto un palazzo a 15 piani è alto.

Altra cosa che posso dirti io, è che non esistono precise "condizioni ufficiali" per la creazione delle scie, tantomeno quelle che citi, perchè, ad esempio, l'altitudine non è un parametro, ma semmai influenza altri parametri, come la temperatura e la pressione. Siccome la temperatura varia a seconda della zona terrestre e della stagione, anche la quota a cui è più probabile la formazione di contrail varia di conseguenza.

Altre cose che so essere importanti, sono il tipo di motore e credo anche il regime dello stesso (credo entrambi per via della quantità di vapore rilasciato), ma in ogni caso, si parla generalmente di "probabilità di formazione" (che potrebbe essere prossima allo 0 o all'1), perchè il campo atmosferico è complessissimo e caotico. Non a caso è stata proprio la causa della nascita della teoria del caos.

Questo da quel poco che so io.

Anonimo ha detto...

Grazie Giovanni.

Comunque, se viene verificato al 100% che non sono emissioni chimiche, mi unisco a Lupetta e mi faccio offrire da bere! :-)

Radiodani

Lucifugo ha detto...

di per se, non c'è modo di provare una cosa del genere al 100%.
La prova negativa è una fallacia logica.
http://en.wikipedia.org/wiki/Negative_proof

Anonimo ha detto...

devo dire che alla luce di quello che sto leggendo sulle scie chimiche, mi viene quasi da rivalutare gente come gli evangelici che negano la teoria dell'evoluzione o quelli che ancora la menano con la terra piatta.
sta cosa delle scie chimiche mi pare proprio la più colossale cazzata che abbia mai letto. A confronto di questo la Madonna ancora vergine dopo il parto è realtà storica.
E che argomentazioni!
Prendiamo ad esempio la distinzione tra scie di condensa e scie chimiche: si afferma su internet che le scie di condensa sono isolate nel cielo e persistono poco in atmosfera, mentre le scie chimiche durano più a lungo e si intrecciano a reticolo come delle X o delle # . GENIALE! veramente geniale! soprattutto alla luce del fatto che il tempo di persistenza e la possibilità di intrecciarsi con un'altra scia sono esattamente la stessa cosa!!! Supponiamo infatti che il cielo sia solcato da N aerei all'ora. Basta che una scia di condensa perduri in atmosfera mediamente 1/N di ora ed ecco svelato l'arcano. Quindi, già due elementi distintivi delle scie chimiche si rivelano essere in realtà due facce della stessa medaglia. Significa che abbiamo tolto un elemento caratterizzante alle scie chimiche, rendendole più simili alle scie di condensa normali. Quindi ora possiamo abbandonare l'ipotesi che ci siano voli organizzati a reticolo per meglio spargere il fluido misterioso, e concentrarci sulla domanda: se queste sono scie chimiche, perché durano di più?
Si tratta di fenomeni di condensa. Come tutti sapete dipendono dalla temperatura, dal vento, dall'umidità, dalla pressione e via dicendo. Poiché la soluzione più semplice di solito è quella giusta, basterebbe dire: ci sono scie che persistono di più perché si trovano in condizioni atmosferiche diverse. Ma allora ti arriva lo sciofissato che ti indica un aereo e ti spiega che quell'aereo vola troppo basso affinché bla bla bla.
In quel caso la soluzione dell'arcano è rapida ed empirica: prendi lo sciofanatico e gli chiedi quanto dista la casa in fondo alla via. Probabilmente sbaglierà di un buon 50%, ma continuerà ad aver la pretesa di dirti a naso che quell'aereo sta viaggiano a 5000 metri senza avere però manco uno straccio di riferimento.

-Jeez

Anonimo ha detto...

altra osservazione cretina: l'altro giorno ero in campagna. Davanti a me un contadino con il suo Ape. Dovevate vedere che scia chimica che lasciava! Davanti a lui c'era un tizio su una Punto. Lui invece non lasciava scia chimica. Quella dell'ape era sicuramente una scia chimica. Era nera, puzzava da morire, faceva una gran fumana, sebbene fosse stata emessa alla stessa quota (40 cm dal suolo) alla quale si trovava il tubo di scappamento della Punto!
Incredibile!
-Jeez

Gwilbor ha detto...

Qualcuno cercava scie persistenti pre-1999?