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Scie Chimiche Italia

scie chimiche Benvenuti al blog / foto gallery dedicato alle
Scie Chimiche in Italia
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Scie chimiche, non scie di condensazione.


Le scie di condensazione emesse dagli scarichi degli aerei sono corte e durano al massimo 10 minuti, poi scompaiono. Le conosciamo tutti. Anch'io le conosco bene, perche' ho vissuto per 30 anni a due passi da un aeroporto.

Dal 2001 sono comparsi aerei non di linea, che volano ad alta quota ed emettono da scarichi speciali lunghe scie bianco sporco, che persistono nel cielo anche mezza giornata e si allargano. In inglese si chiamano "chemtrails", in italiano le chiamiamo scie chimiche.

A volte disegnano reticoli e/o triangoli nel cielo. Quelle scie poi si allargano e coprono tutto il cielo, che diventa lattiginoso e di colore grigio/bianco sporco.

Spesso la luce del tramonto colora le scie chimiche di rosa. Nei giorni in cui accadono questi fenomeni di spray, le analisi dell'aria rivelano un aumento improvviso e totale di sostanze chimiche, tra cui sali di bario e alluminio, e in alcuni casi sostanze biologiche, come globuli rossi essiccati (sangue secco), muffe, tossine e altro.

Questo fenomeno di massa e' iniziato nel 1996 negli USA.

Dal 2000 si verifica anche in Europa, soprattutto nei paesi NATO.

Cercando negli archivi fotografici, tuttavia, alcune scie chimiche "primordiali" sono state individuate anche nel 1996 e 1992 in Europa, e prima ancora negli USA.

-> Chi sta conducendo questo gioco enorme?

-> Chi ha le risorse finanziarie per spruzzare i cieli di mezzo mondo - e riempire i nostri cieli di scie chimiche italiane?

-> Chi convince i meteorologi che sono scie di condensazione, quando invece - basta alzare la testa al cielo e guardare - si tratta di scie chimiche?

-> Perche' cospargerci le teste di materiali nocivi?

-> Perche' un militare di carriera non ha negato ma ha specificato che le scie chimiche "sono innocue"?


Echeggiano le parole di Morpheus in Matrix:

"Non sappiamo chi colpi' per primo, se noi o loro.
Sappiamo pero' che fummo noi ad oscurare il cielo."


Di certo non e' l'associazione degli amici del quartiere che finanzia tutto questo. L'organizzazione che sta dietro deve avere ingenti risorse a disposizione.

Governi, militari, complesso militare-industriale?

In ogni caso, ricordiamoci che i governi hanno bisogno dei nostri voti per restare in carica.

Ricordiamoci che le grandi aziende sovranazionali hanno bisogno dei nostri soldi per andare avanti.

E che i nostri militari hanno bisogno di
persone per mandare avanti qualsiasi progetto.

Senza il nostro appoggio - anche tacito - qualsiasi progetto si ferma.

Il potere e' in mano nostra.

Usiamolo.

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venerdì 22 settembre 2006

Scie Chimiche Italiane - Viva l'arcobaleno!

Scie chimicheBenritrovati, sciomaniaci di tutta Italia. Nuove scie chimiche sono passate sopra le nostre teste e non abbiamo saputo resistere alla consueta tentazione di immortalarle e pubblicarle su internet perche' siano di dominio pubblico, ora e a futura memoria. Un giorno ci sara' una Norimberga anche per questo.

Alla solita gallery trovate tre nuovi scatti presi sull'autostrada dei Giovi.

Noterete in particolare questa foto di scie chimiche , in cui appaiono beffardi i colori dell'iride. Non fosse un progetto segreto e pericoloso per la salute, ci sarebbe quasi da complimentarsi per il lato artistico - la cosiddetta chemart.

Attivita' media nel pomeriggio di oggi su Milano, peraltro senza clamorosi risultati. Il solito sporco tran tran.. forse dovremmo dire trail trail.

Colgo l'occasione per segnalare agli affezionati lettori che ha riaperto i battenti il forum di luogocomune.net sulle scie chimiche (lo trovate tra link sulla destra).

Piedi in terra e occhi al cielo,

vostro

Felice Capretta

venerdì 15 settembre 2006

Scie Chimiche - Aggiornamento

scie chimicheScie chimiche ovunque!

Domenica 10 settembre e' stata una giornata di spray intenso, con scie chimiche paricolarmente persistenti su Milano e buona parte del Nord Italia. Si veda in particolare questa foto scattata nei cieli di Verona da una nostra lettrice.

Notevole anche la foto qui sopra, scattata nel milanese, che immortala due aerei gemelli, passati a pochi minuti di distanza uno dall'altro.

Segnaliamo anche nuovo materiale dalla provincia di Avelino, con una bella foto qui. Il resto del reportage sulle recenti scie chimiche alla consueta gallery dedicata alle scie chimiche italiane.

Una raccomandazione: cercate di fare caso ai sintomi che possono verificarsi nei giorni di spruzzate piu' intense. Tossetta, secchezza di mucose e di gola in particolare, irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie. Il piu' delle volte non ci si fa caso ma sono fenomeni rilevanti che ognuno puo' sperimentare su di se', senza necessariamente rivolgersi ad laboratorio di analisi chimiche per testare la qualita' dell'aria. E' un argomento utile quando parlate di scie sotto un cielo chimico a chi non conosce il fenomeno.

Infine, un ringraziamento a tutti i lettori che continuano ad inviarci materiale. Continuate cosi'...!

Saluti felici e macchinette digitali sempre al cielo,

vostro

Felice Capretta

mercoledì 6 settembre 2006

Scie Chimiche Italiane - Anche in vacanza....

Benritrovati, sciomaniaci di tutta Italia!

Anche in pieno agosto gli spruzzatori non si sono fermati. Noi scattiamo e pubblichiamo sulla consueta gallery dedicata alle scie chimiche italiane. Poche le giornate di cielo blu, in parte causa nuvole, in parte causa ampie spruzzate di scie chimiche che si potevano intravedere tra le nubi.

Dal punto privilegiato di osservazione nei pressi del confine italosvizzero, abbiamo notato a seconda dei giorni:

* Scie chimiche italiane cessare improvvisamente sulla verticale del confine svizzero
* Scie chimiche svizzere cessare improvvisamente sulla verticale del confine italiano

In pratica, lo stesso aereo, alla stessa altezza, sulla stessa rotta, improvvisamente stacca la "leva" e smette di spruzzare. O inizia. Questo prova che il fenomeno e' di natura prettamente artificiale, arbitraria ed intenzionale.

A volte abbiamo anche osservato scie chimiche clandestine varcare il confine indisturbate.

Verso fine agosto abbiamo spostato il punto di osservazione in provincia di Siena per raggiungere alcuni amici di Luogocomune.net. La maggior parte delle giornate sono trascorse dolcemente sotto un cielo chimico senza scie visibili (di frequente la copertura chimica viene trasportata dal vento e viene scambiata per copertura nuvolosa).

Solo l'ultimo giorno abbiamo avvistato scie chimiche in formazione. Non abbiamo saputo resitere alla tentazione di immortalare una collega fotografa-di-scie nel pieno della sua attivita'!

Un ringraziamento a tutti coloro che mandano le loro foto per la pubblicazione.
Un grazie particolare a L.L. per questa foto del 12 agosto scattata in provincia di Avellino.

Saluti felici e nasi in aria

Vostro

Felice Capretta