Scie chimiche alla conferenza "le strategie totalitarie del nuovo ordine mondiale"
E' ancora in corso, mentre scriviamo, la conferenza "le strategie totalitarie del nuovo ordine mondiale" presso la casa editrice Effedieffe.
Allertati dalla presenza nella scaletta di un approfondimento "monografico" su "una delle articolazioni della strategia complessiva delle lobby e cioè l' inquietante problematica delle «scie chimiche», con l'ausilio di una qualificata documentazione fotografica", ci presentiamo alla conferenza con largo anticipo sull'orario di apertura lavori.
Anzichè alle 20:00, l'attesa conferenza è iniziata alle 20:30 a causa di insormontabili - o quasi - problematiche tecniche. Schermo nero, anzi no, striato viola, anzi, nero, anzi risoluzione da poster. Suoni di avvio di windows xp, piccoli brividi. Fanno capolino due software rinomati per la loro qualità e stabilità: internet explorer e - per un attimo - windows media player.
Il videoproiettore proprio non vuole andare alla risoluzione giusta, e così si giunge ad un compromesso: risoluzione 800x600 con desktop virtuale a scorrimento 640x480.
E' chiaro fin da subito che sarà una conferenza tecnologicamente terremotata.
Il relatore (di cui non faremo il nome per buon gusto, visto che è un professionista affermato) inizia a mostrare segni di nervosismo.
Nel frattempo viene annunciata la distribuzione del dvd "la realtà dei fatti", che abbiamo in custodia da tempo e dobbiamo ancora visionare. Chiediamo di distribuire anche i nostri famosi adesivi, preparati in quantità per l'occasione.
Otteniamo uno sguardo di sufficienza che interpretiamo come un "si". Chiediamo anche che la distribuzione degli adesivi sia preceduta da un veloce annuncio al microfono, come per il dvd, giusto per non fare la figura di quelli che regalano le caramelle ripiene di droga ai bambini, ma niente da fare.
Riceviamo un altro sguardo, questa volta stizzito, e percepiamo un pensiero: "no no non vedi che non posso farti l'annuncio? ho da sistemare questa baracca che non funziona!".
E così, mentre l'infaticabile relatore torna all'impegnativo compito di scrutare attentamente il portatile mentre gli altri tentano di farlo funzionare, noi distribuiamo lo stesso gli adesivi.
Dopo qualche tempo la conferenza inizia. Terremotata, come si era capito. Senza audio e con il desktop che scorre a saponetta, ma inizia.
Inizia con il famoso filmato di Federico Povoleri: "Guardate il cielo: che cosa stanno facendo?" scaricabile qui. Senza citazione della fonte, o meglio: citando "Arcoiris". Un po' come mostrare i nostri filmati sulle scie dicendo che l'autore è Youtube anzichè Felice Capretta o il blog Scie Chimiche Italia.
Diamo dunque a Federico cio' che è di Federico e cercate qui i suoi due filmati (il secondo e il terzo).
Ma torniamo a noi ed alla nostra piccola recensione.
Ci è sembrato di capire, nonostante il loquire ingarbugliato e a tratti terremotato, che il relatore, dal suo osservatorio privilegiato situato in quel di Segrate (Milano), ha guardato il cielo dall'Aprile 2005 ad oggi in condizioni meteo differenti. Ebbene, secondo il relatore ogni volta che si aveva l'avvicinamento di un fronte nuvoloso, lì, tra le nuvole, comparivano le scie chimiche. Sempre.
In caso di giornate serene, o in caso di previsioni di bel tempo, la frequenza delle scie scende dal 100% al 60%. Allargando però l'analisi alla Lombardia, la frequenza sale all'80%.
Lasciamo all'attento lettore la valutazione, statistica e non, di quanto riportato.
Altro argomento degno di nota: in base a calcoli del relatore, ogni volo "chimico" costa 320000 dollari. E i voli Nato si ripartiscono, sempre secondo quanto riportato, sul paese di sorvolo. Quindi quando un aereo Nato sorvola l'Italia, paga Pantalone.
Ma non vi sembrano un po' troppi? Rimandiamo ai prossimi post qualche analisi finanziaria.
Sul finire, nonostante una scossa di assestamento che ci ha lasciati privi di supporto visivo per altri 10 minuti, qualcosa di interessante: è stata proiettata (si fa per dire) una tabella comparativa con alcune analisi chimiche effettuate in Sardegna nel 2004, a Milano nel 2005 e a Torino nel 2006 dopo (o durante?) spruzzate chimiche.
Sardegna: Bario, Alluminio, Cesio, Ferro.
Milano: Bario, Alluminio, Argento, Quarzo, Carbonato di Calcio, Titanio, Fluorite.
Torino: Bario, Alluminio.
Bario e Alluminio, finalmente se ne parla. Sono cose che non fanno bene alla salute. Ricordate che la vitamina C fa bene e aiuta a smaltire i metalli pesanti. Siamo in estate, frutta e verdura sono piene di vitamine varie, facciamone ampio uso.
Siamo verso il finale, e lentamente il terremotato relatore inizia a riprendersi dal suo ingarbugliato discorso. A tratti sembra iniziare a fluire.
Alcuni punti di pregio:
* I meteorologi degli anni '80 stimavano un drastico aumento delle piogge in Europa a causa del riscaldamento globale. Il riscaldamento globale c'e' stato, l'aumento delle piogge no. Uhmmm...
* Alcuni controllori di volo, opportunamente pressati, in effetti hanno iniziato ad ammettere qualcosa. L'ammissione interessante è la seguente: dal 2004 i controllori di volo (di quali aeroporti purtroppo non è dato sapere) si sono visti sostituire i radar e sono passati dai radar analogici ai radar digitali. I radar digitali sono gestiti a monte dai militari, che possono filtrare arbitrariamente i dati da passare ai controllori di volo.
Vedremo di approfondire la questione, che sembre piuttosto promettente.
Alla conclusione il relatore ci lascia con una frase sibillina. Sinceramente non abbiamo colto se era un suggerimento, una promessa, una minaccia o un segnale in codice.
Nel dubbio la riportiamo:
"Forse questa società va affrontata in maniera diversa."
Qualcuno ha capito che cazzo vuol dire?
Noi, di tutto questo terremotato parlare e mostrare a spezzoni, abbiamo capito una sola cosa: che quando si parla di scie chimiche, in Italia è difficile trovare oratori bravi, competenti ed equilibrati. L'improvvisazione ed il sensazionalismo regnano sovrani ed aggiungono confusione, quando invece ci vorrebbe chiarezza.
E così, gli amici disinformatori ringraziano per il servigio.
Adesso però basta: è il momento di attrezzarci. Milanesi e non, state in campana. Presto faremo sul serio con un team di amici equilibrati, competenti e spietati.
Già, già. Qualcuno si chiede com'e' andata a finire la terremotata conferenza? C'e' stato spazio per una ultima scossa tellurica: "per saperne di più visitate i siti : sciechimiche.org, luogocomune, etleboro e.... anche quelli degli altri, si, degli oppositori, andate a vedere il sito di un certo Altissimo!"
Altissimo?
Eh?
La platea lo corregge: è stato un errore da terremotati! Si dice "Attivissimo": il famoso acchiappabufale, il giornalista informatico che fa lavori egregi quando parla di informatica, ma non fa altro che combinar disastri appena mette il piede fuori dall'informatica, vedasi 11 settembre e scie chimiche.
Comunque si, infine la plaeta si è ripresa. Ma ci è voluto il deus ex machina: l'inossidabile Maurizio Blondet è infine tornato in possesso del terremotato microfono ed è riuscito nel miracolo di restituire linfa vitale alla terremotata platea.
Il tutto con numerosi guizzi brillanti e riflessioni spietate sul tema: "il complotto della demenza".
Ma questa è un'altra storia e non parla di cielo, per cui ci fermiamo qui e vi invitiamo - se volete saperne di più - a leggere i pepati articoli del bravo Blondet sul suo sito: www.effedieffe.com .
Presto aggiornamenti fotografici su nuove spruzzate nel cielo.
Grazie a tutti coloro che mandano materiale al foto album.
Saluti felici e orecchiette sempre alzate!
Vostro
Felice Capretta
5 commenti:
Ero presente alla conferenza... bhe, a parte gli "ostacoli tecnici" credo che il messaggio sia arrivato: i presenti mi sono sembrati coinvolti. Grazie soprattutto per il DVD. Riempirò Milano di adesivi...
ciao, io sinceramente spero che il messaggio sia arrivato. ne dubito, però.
per il dvd, girerò i ringraziamenti a chi se li merita, io non c'entro...!
per gli adesivi, buon divertimento :-) , puoi stamparne facilmente altri seguendo le indicazioni di questo post
http://urlin.it/cbd5
(scorri fino a metà pagina)
saluti felici
Felice Capretta
Caro Felice
siamo gli autori di http://cieliliberi.blogspot.com un altro blog sulle scie chimiche realizzato a Roma. Pur essendo abbastanza visitato, non è mai presente nelle prime pagine in rete alla voce 'scie chimiche'.
Poiché non siamo molto esperti , pui dirci come fare per essere presenti nelle pagine di ricerca di google? Zret e Scie chimiche Sardegna sono stati così gentili da inserire il blog nei loro link.
Grazie e scusaci per la richiesta tecnica.
Corrado Pala e Vittorio Iori, Roma.
Se vuoi, puoi risponderci via mail corpala@gmail.com
Ciao, in pratica mi stai chiedendo come funziona Google... sono onorato, dal momento che "come funziona" lo sanno solo i fondatori di Google! :-)
L'ottimizzazione dei siti web per scalare posizioni su google ricade sotto l'arte del Search Marketing. Più nel dettaglio puoi cercare informazioni su come fare SEO.
Ti / vi ho risposto in email.
Saluti felici
Penso che dovremo smetterla di svegliarci e guardare questa specie di cielo .
io amo il vero
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